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Channel: Bellezza e Beauty – iO Donna
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David Beckham si fa truccare dalla piccola Harper. Con il make up di mamma Victoria

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David Beckham è stato tra i primi a intuire (e giocare) con le potenzialità del make-up: le sue foto con lo smalto rosa sulle unghie, sfoggiato nel 2002 in occasione del battesimo del figlio di Liz Hurley fecero il giro del mondo. Oggi che Becks ha 44 anni, non si tinge più i capelli (per fortuna) ma il trucco resta un gioco, specie se a cimentarsi con i pennelli c’è l’adorata figlia Harper, 8 anni, che ha usato il papà per sperimentare le sue doti da make-up artist improvvisando uno smokey eyes: il suo corpo, del resto, è già una tela variegata per via dei numerosi tatuaggi.

Il precedente: l’ombretto verde

La foto, pubblicata sull’account Instagram Victoria Beckham Beauty, ha fatto presto il giro del web, accompagnata anche da un video che racconta i retroscena della preparazione, in occasione di Halloween. I prodotti usati, ovviamente, sono quelli della linea di mamma Victoria, che ha da poco lanciato il suo marchio di bellezza. Notte delle streghe e guizzi di gioventù a parte, l’ex calciatore aveva già sdoganato il make-up al maschile. Nel gennaio di quest’anno, ad esempio, in cover su Love Magazine, si era fatto fotografare con un ombretto verde brillante senza perdere di certo il suo famoso sex appeal, anzi, era riuscito a far parlare di sé molto in positivo.

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From the very first time he set foot on the field, @davidbeckham knew he wanted to be a football player. ‘That’s how my career started and that is where I felt most at ease, most confident and happiest. I turned into a totally different person. Once I was on the field I knew that was what I could do best.’ While his confidence came easily on the pitch, off the pitch was a different story. David Beckham is our #LOVE20.5 cover star, a catalogue of pictures from our first moving image issue – #movingLOVE. #LOVE20.5 goes on sale tomorrow. Photography by @callthis_number @steve__mackey @douglashartfilm Creative Director @kegrand  Fashion Editor @mrkimjones David wears @dior Grooming @sydhayeshair and @mirandajoyce @house99 Thanks to @justinefoord

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Una bellezza sempre più inclusiva, senza genere

Il trucco, del resto, così come la bellezza, oggi sono sempre più inclusivi e non conoscono genere. Spia dei tempi che cambiano, senza dubbio, ma anche di un maggiore attenzione degli uomini alla cura di sé. Frequentano Spa ed estetiste, sono amanti della manicure e non hanno più bisogno di rubare i prodotti dai beauty case di mogli e compagne, perché le linee a loro dedicate sono sempre più numerose. Basti pensare a un marchio tradizionalmente al femminile come Chanel, che con la linea Boy de Chanel ha pensato ha un rituel viso completo. Chissà in quale occasione il bel David sorprenderà ancora i fan, non resta che attendere.

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Cher lancia il suo profumo Eau de Couture. Una fragranza genderless per far innamorare di sé

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Cantanti, attrici, modelle ma anche donne d’affari. È la nuova passione delle star, sempre più versatili e attratte dall’universo beauty. L’ultima, ma solo in ordine di tempo, a tuffarsi nel mare magnum delle imprenditrici della bellezza, Cher, che ha appena annunciato l’arrivo del suo nuovo profumo.

Una fragranza genderless, per tutti

Si chiama come lei, ovviamente, per la precisione Cher Eau de Couture, quando si è famosi, del resto, si è anche un brand. La cantautrice, classe 1946, ha annunciato la sua nuova creatura su Instagram, pubblicando una foto del flacone, il cui arrivo sul mercato era stato anticipato la scorsa primavera. Linee pulite in azzurro, simile a Chance di Chanel (ispirazione?) è una fragranza genderless, che la star in un comunicato ha definito «touchy-feely» un profumo che dovrebbe far venir voglia di abbracciare se stessi. In testa, note di bergamotto, fresia e neroli, un cuore di gelsomino, violetta e garofano e un fondo persistente di vetiver, fava tonka e iris florentina. «L’ho creato per le persone che amano i profumi e vogliono avere un buon profumo», ha dichiarato la star, che per la realizzazione si è affidata al brand Scent Beauty.

Le star e il mercato beauty

Non è la prima volta, in realtà, che Cher crea un profumo, anche se per trovare il precedente bisogna andre molto indietro negli anni. Era il 1987 quando nasceva Uninhibited, uno jus a base di arancio, bergamotto e aldeidi racchiuso in un flacone prezioso. Oggi osa di più e spera di fare centro, non solo nei cuori dei fan, come tante altre prima di lei. Ad appassionarsi alla profumeria, in tempi recenti, anche l’attrice Michelle Pfeiffer, che dopo aver trascorso dieci anni senza indossarne, lo scorso aprile ha presentato una linea di cinque fragranze 100% naturali. Le star imprenditrici di bellezza, sono in realtà tantissime. La prima a farne un lavoro, dopo aver messo da parte la carriera di attrice, Gwyneth Paltrow. Promotrice da anni di uno stile di vita sano e dispensatrice di consigli sul suo sito Goop, ha successivamente fondato un marchio skincare, così come pure la collega Jessica Alba con la sua Honest Beauty, da poco arrivata  in Italia. Tra i prossimi a buttarsi nel business, i Bieber. Hailey e il marito Justin nei mesi scorsi hanno registrato un marchio, Bieber Beauty. Chissà quando ne sveleranno i dettagli. Certo è che non saranno gli ultimi.

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Bellezza sostenibile: i cosmetici green, con formule cruelty free e packaging biodetradabili

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Zero Waste (rifiuti zero) sembra essere la parola d’ordine per i prossimi anni secondo molti istituti di ricerca, tra cui Mintel, che nell’ultimo report ha evidenziato una forte propensione dei clienti per quei brand del beauty che hanno già avviato questo processo. Ma se azzerare la formazione di scarti è forse un’utopia, si può provare a ridurne drasticamente la produzione.

Plastica addio

Prima buona notizia: grazie alla nuova direttiva europea (2019/904), dal 2021 non potrà più essere immessa sul mercato la plastica monouso, tra le maggiori responsabili dell’inquinamento che sta soffocando l’ambiente marino.

E un’altra è arrivata da poco: si è finalmente messa in funzione (dopo un primo fallimento) la macchina progettata dagli ingegneri dell’Ong olandese Ocean Cleanup, che ha l’obiettivo di ridurre l’estensione del Pacific Trash Vortex, la più grande isola di plastica tra le cinque conosciute fino a oggi. L’impresa è ciclopica e non si può più ignorare che i prodotti per la cura della persona contribuiscono a un terzo della produzione mondiale del materiale in questione.

Sostenibilità: un investimento

«La salvaguardia del pianeta farà sempre più parte della nostra vita di consumatori e imprese. Per il settore cosmetico rappresenta una sfida e un’opportunità, in grado di incrementare la competitività e l’innovazione» racconta Matteo Locatelli, vice presidente con delega alla sostenibilità di Cosmetica Italia, che dal 2017 promuove il progetto “Sostenibilità in Azienda”, in partnership con l’Istituto di ricerca Green dell’Università Bocconi di Milano.

La cosmesi a basso impatto ambientale presuppone per le aziende un forte impegno, sia in termini di ricerca sia di sperimentazione e sicurezza. Non a caso si comincia proprio dalle formulazioni: pulite e con ingredienti naturali, biologici, vegani, “freschi”.

La salvaguardia del pianeta farà sempre più parte della nostra vita di consumatori e imprese. Per il settore cosmetico rappresenta una sfida e un’opportunità (foto Getty Images).

Facciamo chiarezza

Per il termine vegano, per esempio, il discorso è complesso. «Gli ingredienti di origine animale sono stati sempre pochi in cosmetica. E negli ultimi anni sono ulteriormente diminuiti» dice il cosmetologo Nicola Lionetti di Rigano Laboratories.

«Ma il vero problema è che, mentre nei Paesi della Comunità Europea i test sugli animali sono stati banditi, non è lo stesso fuori dall’Europa. E spesso gli ingredienti cosmetici provengono proprio da aree in cui è ancora possibile utilizzare gli animali per le sperimentazioni».

Ma allora come possiamo orientarci tra le tante definizioni della bellezza green? «Non è leggendo la lista degli ingredienti che si può comprendere eticità, ecosostenibilità, qualità, sicurezza. Quella lista è stata inserita per evitare che il consumatore allergico (a uno degli ingredienti presenti) usi quel prodotto. Dal mio punto di vista, un cosmetico è etico se vanta qualità e funzionalità e garantisce le stesse peculiarità nel tempo indipendentemente dal tipo di ingredienti utilizzati (naturali/sintetici)» conclude Nicola Lionetti.

L’ecosostenibilità è un processo

Una cosa è certa: un prodotto è sostenibile se tutto il ciclo produttivo lo è. Dall’approvvigionamento delle materie prime a chilometro zero o tramite cooperative che sostengono lo sviluppo delle popolazioni locali, alla ripiantumazione di alberi, tutto contribuisce a “sfruttare il meno possibile” le risorse della Terra.

Non basta, però. E le coscienze ecofriendly chiedono di poter avere non solo un buon prodotto, ma di partecipare con l’atto d’acquisto a un processo virtuoso di produzione.

Le aziende già attive

Così una multinazionale come L’Oréal, che già da qualche anno lavora per ridurre la propria “impronta ambientale”, è entrata a far parte della Global Compact Lead delle Nazioni Unite decidendo di annullare le emissioni nette di CO2 entro il 2050, contribuendo a mantenere l’innalzamento della temperatura globale entro l’1,5 gradi centigradi.

Mentre l’italiana Davines si muove sul territorio con progetti che sposano la salvaguardia della biodiversità locale, la tutela del paesaggio e una filiera rispettosa dell’ambiente e dell’uomo. Tutto questo nel nuovo centro produttivo Davines Village intorno alla periferia di Parma.

Ogni azienda, comunque, affronta il problema mettendo in campo tutto ciò che le nuove tecnologie possono offrire, tra cui l’utilizzo dei residui provenienti dalla lavorazione di alcune materie prime.

Ad esempio, per ridurre l’impatto ambientale prediligendo il recupero di materiali residuali, Bioclin ha lanciato un detergente corpo e capelli la cui peculiarità risiede nell’acqua contenuta nella formula, estratta per il 99 per cento dagli avanzi delle arance rosse biologiche del Gargano utilizzate per i succhi di frutta. Mentre I Provenzali, nell’ambito del progetto “Cosmetico Sostenibile”, si sono impegnati a utilizzare solo gli scarti delle materie prime che a causa dello sfruttamento intensivo sono a rischio di carenza alimentare.

Dal pack al Sulpack

Da un composto di scarti di legno e altri additivi naturali è nato un innovativo materiale da imballaggio, privo di plastica, biodegradabile al 100 per cento, capace di decomporsi in tre settimane se messo in un compost e sciogliersi in meno di un anno in ambiente marino. Il suo nome è Sulapac ed è anche quello della startup finlandese che lo ha “inventato” e che ha catturato l’attenzione di Chanel Parfums Beauté, con l’acquisto di una quota dell’azienda.

Formule eco? Le solide

Ma il vero punto di svolta per avvicinarci allo “Zero Waste”, eliminando contenitori in plastica e packaging superfluo, potrebbe essere trasformare i prodotti liquidi in solidi. Lo ha fatto Lush con l’apertura a Milano del primo punto vendita in tutto il mondo dedicato esclusivamente alla vendita di cosmetici compatti e privi di imballaggio.

Avon, invece, ha da poco lanciato all’interno della sua linea ecosostenibile un detergente con il 69 per cento di olio di albicocca pressato e totalmente privo di acqua, dando un buon contributo al risparmio idrico.

E c’è chi propone prodotti per la detergenza e cosmetici “alla spina”, da ricaricare in negozio utilizzando sempre il medesimo contenitore. Lo stesso principio ha spinto alcuni marchi di profumeria a predisporre in alcune boutique selezionate apposite fontane per la ricarica del profumo preferito, tra questi anche “Idole”, fragranza iconica di Lancôme.

Perché il consumo sostenibile non è fatto di rinunce, ma di piccole pratiche quotidiane.

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Jennifer Aniston: svela il suo riccio naturale e dichiara «capelli grigi, mai»

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Qualunque cosa faccia, Jennifer Aniston diventa una notizia. Sarà che è rimasta nei cuori dei nostalgici appassionati di Friends, sarà che a 50 anni (compiuti proprio nel 2019) sembra ancora la ragazzina di una volta, fatto sta che quando si tratta di lei può capitare persino che Instagram vada in crash. L’ultima news è che i suoi famosi capelli biondi sono, in realtà, molto diversi da come siamo abituati a vederli. Ricci e naturalmente mossi, ha rivelato l’hairstylist Chris McMillan, che ha realizzato l’acconciatura sfoggiata da Jen all’after party seguito alla presentazione della serie The Morning Show, a New York.

Una riccia naturale travestita da liscia

McMillan ha asciugato naturalmente i capelli dell’attrice, riservando il phon alle sole radici e ritoccando il tutto con una piastra wave, prendendo a caso le ciocche da modellare. Un hair look sicuramente insolito per lei, che ha abituato i fan al liscio perfetto, ma che finora raramente ha lasciato intravedere le onde di una chioma mossa naturale.

 

Jennifer Aniston in una foto del 1998 (photo by Ron Galella/Wireimage)

L’avevamo vista così solo all’inizio della carriera, prima che il taglio alla Rachel, realizzato proprio da McMillan diventasse il suo signature look negli anni del successo televisivo. Il colore, invece, all’epoca fu opera di Michael Canalé, che schiarì i capelli dell’attrice senza rivoluzionare il castano chiaro di base, suo colore naturale. Un biondo a cui non rinuncerebbe mai. «Sarò sincera, non voglio capelli grigi», ha rivelato di recente. Al momento non se ne vedono.

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Evangeline Lilly si rasa a zero. Dopo un sondaggio su Instagram

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Cambio di (hair) look per Evangeline Lilly, che ha appena pubblicato la sua prima foto su Instagram con capelli completamente rasati: «È una giornata bellissima», ha scritto condividendo lo scatto con i suoi follower. La rasatura, in conseguenza di un taglio casalingo, che l’attrice ha documentato sempre via social, accompagnandolo con l’hashtag #homecut.

Tutto era iniziato con un altro post, in cui chiedeva ai fan: «Mi fermo o vado avanti?» In bella mostra la sua chioma di sempre, lunga e castana. Poi ha deciso di prendere le forbici. Il nuovo look le dona, e lei sembra molto soddisfatta del risultato ottenuto, così come la maggior parte dei follower, almeno a giudicare dai like. Guardando le sue ultime apparizioni sui red carpet in effetti una voglia di corto si intuiva, ma chi avrebbe potuto immaginare un scelta così radicale?

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Hello ????. It’s a BEAUTIFUL day.

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Evangeline Lilly non è la prima celeb a decidere di optare per una scelta così drastica, almeno in tempi recenti. Tra le prime a sperimentare il rasato, la modella Cara Delevingne, Charlize Theron, Kate Hudson, Natalie Portman, Cate Blanchett e Kristen Stewart. Il primato, però, va a Demi Moore, che rinunciò alla lunga chioma castana per esigenze di copione sul set di Soldato Jane e che poi ci prese gusto, tanto che sul red carpet di presentazione del film, uscito nel 1997, anche le figlie, allora bambine, si presentarono con la testa rasata. Oggi il rasato per molte è anche affermazione di sé e lotta ai canoni classici di bellezza. Si può essere meravigliose in tanti modi diversi, e nessuno può permettersi di dire quale sia il modo giusto.

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Trucco e acconciature sposa: i beauty look di tendenza per ogni personalità

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Ogni stagione wedding, come la moda e la bellezza, ha le sue tendenze. Eppure, la scelta dell’acconciatura e del trucco nuziale resta spesso qualcosa di personalissimo e indipendente da mode e trend. D’altronde, il beauty look per il giorno del sì ha un preciso obiettivo: far sentire ogni sposa “bellissima”. Nel senso più ampio della parola: radiose, sicure di sé, fotogeniche.

Inutile quindi generalizzare: ancora più dell’abito, il beauty look va scelto senza badare a troppe regole o diktat, piuttosto, assecondando il gusto personale con un pizzico di buonsenso. Fatevi questa domanda: che tipo di sposa volete essere? Ecco tutte le ispirazioni beauty, per le tre più comuni risposte.

La sposa romantica: trucco naturale e capelli da principessa

Tutta “colpa” delle principesse Disney che hanno segnato – inutile negarlo – fin dall’infanzia l’immaginario estetico di ogni innamorata dell’amore. Capelli a boccoli raccolti con tanto di tiara, occhi grandi, labbra rosa color petalo. Ancora oggi (insegna perfino Meghan Markle) il look da sogno di moltissime innamorate dell’amore resta una romantica semplicità. Sia in tema trucco, spesso naturale, sia quanto a hairstyle, classico o easy chic.

Il trucco

Lo conferma Pinterest: “natural glow” è la ricerca in tema trucco sposa più importante sulla piattaforma per immagini (+343% nel 2019). Di base, quindi, premiano leggerezza e luminosità: mai pensare un trucco naturale senza delicati riflessi preziosi, dal perla all’oro a seconda dell’incarnato, su zigomi e punti chiave del viso per accentuare la radiosità della pelle, lasciata il più possibile nuda e trattata da un’attenta routine skincare. Dopodiché, per un make up etereo «il protagonista è il blush: nei toni del rosa freddo, regala al volto di un velo d’emozione, effetto bambola» spiega Lucia Pica di Chanel. E infatti, “soft blushed cheeks” fa il +196% di condivisioni.

La palette di ombretti spazia dall’avorio al rosa (le “rosy lids”, palpebre rosa, restano nella top ten delle ricerche) al cioccolato, in ton-sur-ton che definiscono e illuminano l’occhio. E anche le labbra si vestono di luce: nuovo must, sopra il rossetto, rosa o nude, il gloss trasparente. Facile, veloce, ma in foto, fa la differenza (e infatti, “glossed lips” fa il +442% di ricerche).

I capelli

Sciolti a onde delicate, oppure semi raccolti, appuntati ad altezza nuca o più o meno di lato, sono una garanzia di stile raffinato ma facile. Niente velo? Si può optare per un fermaglio vezzoso che trasformi il mezzo raccolto in un look unico e speciale. L’ultima sfilata Chanel insegna: fiocchi candidi, spille bijoux, morbidi pon pon rendono unici i raccolti facili di ogni ragazza. Funziona bene anche la coda, una “low ponytail” morbida, magari con le lunghezze mosse da romantiche onde.

La sposa sofisticata: trucco bold e capelli vintage

Particolare, ricercara, ma senza eccessi: per la sposa più sofisticata, il suggerimento è guardare alle dive del cinema di una volta. Perché sono i dettagli beauty senza tempo che proprio loro hanno reso dei classici a fare, con eleganza, la differenza.

Il trucco

Grandi ciglia, eyeliner e labbra rosse. Si possono osare tutti insieme, in stile red carpet, oppure “smontando” il look in focus di grande impatto. «Di base, vince il criterio della fotogenicità: si accentuano contrasto e definizione dove il volto necessita» suggerisce Michele Magnani di MAC Cosmetics. Quindi, iniziate da grandi ciglia anni Sessanta (+152% su Pinterest) e un tocco di matita color burro nella rima inferiore dell’occhio per “aprire” lo sguardo. Si può aggiungere una virgola di eyeliner, per un plus di seduzione.

Nessun divieto ai rossi importanti sulle labbra – anzi, i rossetti più scuri sono i più chic con gli abiti bianchi – se invece si vuol fare del sorriso il punto di forza, oppure, si vuole illuminare in un gesto il volto: nel trucco bridal, “berry is the new red” con +71% di ricerche.

I capelli

Raccolto uguale estrema eleganza, come insegnano le spose Royal e della nuova “aristocrazia”, da Beatrice Borromeo a Charlotte Casiraghi. Con un make up sofisticato, l’hairstyle vincente per questo stile è il bun, lo chignon: basso e destrutturato, oppure, al contrario, tirato e rigoroso da ballerina. Si presta al velo, o, senza, si può decorare di piccoli detagli o variaizoni sul tema, come piccoli intrecci ricercati o sofisticati torchon.

La sposa eccentrica: trucco sparkling e acccessori gioiello

Se il vezzo fa parte di voi, è giusto che un look speciale vi accompagni anche nel giorno delle nozze. Un po’ come Liz Taylor: dall’alto dei suoi otto matrimoni, è riuscita a non ripetersi mai, anzi. Iconico il sì a Richard Burton con la chioma trasformata in un bouquet di gelsomini (quanto mai attuale: “hair bouquets”, ovvero come sostituire al classico mazzo di fiori una testa fiorita, fa il picco di ricerche social). Lo stesso vale per la sposa più creativa: spaziate tra fiori, colori & decori.

Il trucco

Ombretti blu, labbra rosa ciclamino e dettagli scintillanti sono le idee che maggiormente attirano curiosità su Pinterest tra le spose di tutto il mondo. Per chi vuole puntare sullo sguardo, le sfumature più profonde del mare sostituscono il nero: «Il color zaffiro, specie nelle foto evidenzia gli occhi nocciola e verdi» conferma Davide Frizzi di Dior. Sulle labbra, i rosa accesi risultano un’alternativa più fresca e pop ai rossi. E, dalle passerelle, è “shining mania”: glitter e cristalli si applicano come eyeliner o punti luce gioiello nell’angolo dell’occhio, o perfino, come scintillanti lentiggini. Desiderio di brillare che cattura un +77% di spose, specie per il trucco occhi.

I capelli

Creatività sia. Raccolti come sculture, strutturati o modellati con forcine o gel. «L’importante è mantenere le proporzioni» dice Zoe Irwin, ambassador ghd: «Bisogna modulare linee e volumi per risultare sofisticate». Gli accessori restano il dettaglio decisivo: il cerchietto con la veletta corta oppure prezioso, incrostato di perle e cristalli, scalza nelle ricerche in Rete il classico velo. E non sono da meno “ribbons and bows”, fiocchi e fiocchetti. Se ben portato, non temete l’eccesso: chi non ricorda il fermacapelli piumato di Sarah Jessica Parker sposa nel maestoso Vivenne Westwtood in Sex and The City?

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Angelina Jolie posa nuda con orgoglio: «Ho cicatrici visibili e invisibili»

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Capelli raccolti, labbra carnose esaltate da un lipstick effetto naturale, eyeliner grafico, classico, a incorniciare lo sguardo: così Angelina Jolie ha posato così, completamente nuda, coperta solo da un velo effetto vedo non vedo. L’attrice, 44 anni festeggiati lo scorso giugno, si fa così indirettamente portavoce e sostenitrice di un messaggio body positive e di accettazione di sé, perché per mettersi a nudo ci vuole coraggio, specie quando non si hanno più vent’anni. 

Per lei, del resto, sembra proprio questa la stagione più bella della vita. Archiviato il passato di ragazza ribelle, messo da parte il matrimonio con Brad Pitt, a 44 anni Angelina è donna sicura di sé come non lo è stata mai prima, mamma, attivista, attrice impegnata. «Il mio corpo ne ha passate tante negli ultimi dieci anni, ho sia cicatrici visibili che cicatrici invisibili. Quelle invisibili sono più difficili da combattere», ha raccontato nell’intervista al magazine.

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“Labeling people and putting them into boxes isn’t freedom. Difference and diversity are what I value most—in my family and in others. I don’t want to live in a world where everyone is the same, and I imagine that’s true for everyone reading this. I want to meet people I’ve never met before and learn things I don’t know. The challenge today is to embrace our differences. And not to be fooled by efforts to divide us or make us fear others. We’re seeing a retreat of values worldwide.” #AngelinaJolie opens up in our December 2019/January 2020 issue. Tap the link in our bio to read now. Photography by @solvesundsbostudio Styling by @patrickmackieinsta Hair by #malcomedwards Makeup by @thevalgarland Manicure by @chisatochee

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Dall’eccessiva magrezza di certi stagioni giovanili, alle ferite del cuore, fino a quelle, fisiche, per gli interventi di mastoplastica preventiva per il tumore al seno, che colpì sia la nonna che la madre. Da tutto è uscita più forte, e oggi si mostra fiera e più bella che mai. Non lo era mai stata così tanto.

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Alexandra Grant, fidanzata di Keanu Reeves, fiera dei suoi capelli bianchi

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Su Instagram (al momento) ci sono oltre 349mila post con hashtag “granny hair”, soprattutto foto di ragazze giovanissime che hanno deciso per un cambio look modaiolo. Ma se a portare i capelli grigi è una 46enne come Alexandra Grant, nuova fidanzata dell’attore Keanu Reeves, che di anni ne ha 55, fa notizia: più che il nuovo amore fra i due, che hanno debuttato mano nella mano sul red carpet dei LACMA Art+film, sono stati i capelli di lei a catturare l’attenzione.

I capelli bianchi fanno discutere

«Internet è scioccato», ha titolato qualche magazine statunitense, ma per fortuna c’è anche chi ha visto le cose in modo diverso: «Il fatto che questa sia una notizia è indice di quanto la nostra società sia sbagliata», ha commentato un follower sotto una delle tante foto della coppia finite nel tritacarne dei social.

Una scelta legittima

Se Alexandra abbia scelto di avere i capelli grigi decolorati o se il suo sia un ingrigimento naturale non è dato ancora sapersi, certo è che i giudizi, troppi, impietosi, dimostrano quanto ancora si sia immersi in certi cliché stereotipati. Se Reeves si fosse presentato mano nella mano con una modella di 30 anni, qualcuno avrebbe avuto da ridire sulla sua capigliatura?

La rivincita delle donne mature

Le donne mature, ammesso che oggi a 46 anni si possa essere considerate tali, stanno vivendo una nuova straordinaria giovinezza. In qualunque modo decidano di portare i capelli, perché nel 2019, la tinta è una scelta, non una condizione. E sono tante le star che dei grey hair hanno fatto un orgoglio, da Helen Mirren, che spesso azzarda anche spruzzate di rosa, a Glenn Close, solo per citare due attrici.

Come valorizzarli

Prendersi cura dei capelli grigi e bianchi è sempre più facile, così come per qualsiasi altro colore, grazie a prodotti dedicati che evitano l’ingiallimento, li mantengono luminosi e danno un twist in più ai riflessi naturali argentati.

Le cosiddette “over”, insomma, non sono più quelle di una volta, basti pensare a quante di loro ultimamente sono state scelte per essere testimonial pubblicitarie. Certi cambiamenti sono lenti da digerire, ma qualcosa, forse, si muove.

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Come eliminare la stanchezza dal viso con il trucco: la lezione di Scarlett Johansson

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Che luce, Scarlett. Non si può dire altro della bionda co-protagonista con Adam Driver e Laura Dern del comedy drama “A Marriage Story”, in arrivo in streaming su Netflix il 6 dicembre. All’anteprima a Los Angeles, Scarlett Johansson – abito bustier Louis Vuitton e orecchini in pendant – abbaglia letteralmente i flash. Complice un make up iper glowy, stellare, che combina una serie di dettagli capaci di far splendere qualunque volto stanco, spento o ingrigito.

L’iper-glow di Scarlett Johansson alla Premiere Netflix’s di “Marriage Story”. Make up di Frankie Boyd, con i prodotti della make up artist Pat McGrath.

Il rossetto che distrae dall’occhiaia

Primo elemento: un paio di labbra arancio corallo, quasi fluo. Un trick efficace, si diceva, posizionare un bel contrasto in pieno volto come può essere una bocca a tinte pop: prima di tutto, “distrae” dalle occhiaie e dallo sguardo stanco, e poi, per legge ottica, illumina l’incarnato. A patto di scegliere la nuance giusta: gli arancioni fanno brillare le bionde dalle pelli dorate, i rosa- fucsia le more dagli occhi chiari, i rossi più saturi risultano invece un passepartout anti-stanchezza un po’ per tutte.

L’illuminante che abbaglia

Secondo step, l’highlighter: Scarlett, o meglio il suo make up artist Frankie Boyd, non ha risparmiato in illuminante, anzi. Ha spennellato, per non dire “scolpito”, zigomi e tempie dell’attrice con la luce metallica degli illuminanti SkinFetish SublimeSkin Highlighting Trio firmati Pat McGrath. In due strati: prima una base perlata, quasi lunare, poi una pennellata decisa di rosa Barbie, effetto blush altrettanto lucente allungato verso le tempie. Una combinazione dalla resa iper glowy, stroboscopica, come piace alla guru dei backstage delle sfilate. In foto, la resa è quasi un lifting, specie con un raccolto tirato ai lati delle tempie come quello che ha abbinato l’hairstylist Danilo.

Pat McGrath Skin Fetish Sublime Skin Highlighting Trio (47 euro).

Il tocco che “risveglia” lo sguardo

Terzo ma non ultimo trucchetto, un tocco di lluminante nell’angolo dell’occhio: appena accennato, in oro. Con un velo di mascara, garantito, “apre” lo sguardo e fa sembrare pià sveglie, brillanti. Anche in giornate di grigio assoluto. Di meteo, o di umore.

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Julianne Moore e lo smokey eyes da 10 e lode: ecco come copiarlo in 5 minuti

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Che lo smokey eyes sia uno dei maggiori trend del momento lo sapevamo già: ce lo hanno raccontato le passerelle (comprese quelle della prossima primavera-estate) e ce lo ricordano le star, che insieme all’eyeliner lo hanno eletto trai loro preferiti. Non si sottrae Julianne Moore, splendida 58enne, avvistata con uno smokey da 10 e lode ai WSJ. Magazine 2019 Innovator Awards, che si sono tenuti la scorsa notte a New York.

Il segreto dello smokey di Julianne

A realizzare il trucco dell’attrice, il make-up artist delle star Hung Vanngo, che ha acceso gli occhi verdi con un eyeshadow shimmer nei toni del grigio distribuito nella parte interna dell’occhio e poi intensificato lo sguardo con il nero nella parte esterna, molto intenso e impattante. Il mascara, sempre total black, ha completato il lavoro, mentre il resto del trucco è rimasto più soft. Blush leggermente aranciato sulle guance e un lisptick rosa corallo, perfettamente in pendant con i colori della Moore, rossa naturale e pelle di luna. Come regola vuole, del resto.

Occhi intensi, labbra soft

Con occhi carichi, sempre meglio sdrammatizzare le labbra (vale anche il contrario) ma nulla vieta di esagerare, ammesso che il tutto sia nelle proprie corde. Per Julianne Moore è stato abbastanza. L’attrice, infatti, tende sempre a non strafare, ma quando l’occasione è importante si può. E con ottimi risultati.

 

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Svegliarsi presto: la routine di bellezza di Jennifer Aniston nella serie The Morning Show

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Ore 3.30. Sveglia. Se la caustica Emily (Blunt) de “Il Diavolo veste Prada” si motivava con un cantilenante «amo il mio lavoro, amo il mio lavoro», Jennifer Aniston alias Alex, vista l’ora, non ha la forza nemmeno per fare quello. Semplicemente, per dedizione professionale, si butta giù dal letto di routine nel cuore della notte. Inizia così la storia della protagonista di The Morning Show, serie prodotta per il servizio streaming Apple TV+ on air dal 1 novembre 2019, in cui la Aniston, 50 anni compiuti a febbraio, interpreta una brillante conduttrice di un notiziario tv mattutino nazionale.

Ruolo che, evidentemente, le richiede di contratto un aspetto smagliante, o perlomeno accogliente e charmant per la mezza America ancora in pigiama sintonizzata. Un’impresa eroica quotidiana, però, essere pronta prima delle 7 sotto i riflettori senza un’ombra di occhiaia, di sguardo spento, di colorito d’oltretomba.

Se come l’inossidabile Alex anche la vostra vita prevede un orario di sveglia piuttosto infelice, da lei e dalla sua robotica – ma efficientissima – beauty routine del risveglio c’è più di un qualcosa da imparare. E provare, per arrivare in ufficio o a qualunque appuntamento con un volto migliore di quello che possiate sperare. Si può fare tutto a occhi ancora semi chiusi, senza anticipare di troppo il già impetoso suono della sveglia. Guardarla per credere.

1) La “non colazione” che resuscita

Se stappare una lattina della nota bevanda alla taurina resta sconsigliabile per l’integrità gastrica di chiunque, la combinazione di caffè (italiano, Illy) “condito” con un cucchiaio di integratore alimentare liquido funziona.


Alex assume l’Upgraded Brain Octane Oil del brand Bulletproof: a base di acido caprilico (una sostanza che viene assorbita con facilità direttamente da fegato, dove viene metabolizzata a fini energetici) e olio di cocco, si dichiara un booster di “energy & mental performance”, ovvero potenzia l’attività mentale e metabolica: in breve, accende il cervello e brucia i grassi.

2) Un po’ di movimento

Secondo step: una passeggiata sul tapis roulant (Technogym). Non che siano richieste grandi performace: Alex/Jennifer, infatti, va di inerzia. In effetti, però, un’attività aerobica anche lieve come una camminata veloce appena svegli, regala più di un beneficio. Primo, dà una sferzata al battito cardiaco e libera adrenalina, risvegliando quindi tutto il corpo e il metabolismo: dopo il digiuno nottiurno, le scorte di glicogeno ovvero zucchero nel sangue sono ridotte, e il movimento attacca quindi subito i grassi come fonte di energia. E poi, rilascia endorfine, i cosiddetti ormoni del buonumore. Che, alle 5 del mattino, in effetti, latitano.

3) I patch occhi

Bastano pochi minuti perché questi piccoli e prezioni centimetri di materiale cosmetico tech come l’idrogel o le cellulose multistrato, imbevuti di attivi in massime concentrazioni, diano i loro risultati. Gli ingredienti superstar? Acido ialuronico che idrata l’area delicata del contorno occhi e rimpolpa il solco delle occhiaie, vitamina C che schiarisce ombre scure e minimizza i grigiori, e attivi drenanti e rivitalizzanti (spesso estratti di alghe e caffeina) che pensano a ridurre gonfiori e ristagni. I patch di Alex sono in cellulosa che sembra gomma, forse, del brand che Jennifer utilizza anche nella sua vita reale, quelli del brand 111Skin amato anche da Victoria Beckham e dalla top Candice Swanepoel.

4) Il massaggio facciale

Dal basso verso l’alto, dall’interno verso l’esterno del volto: massimi i risultati dall’applicazione di ogni formula di skincare, qualunque sia la vostra preferita. Il facial roller, o dermo roller, che dir si voglia, è una delle tendenze beauty più amate del 2019.

Si tratta di piccoli “rulli” facciali in pietra naturale, come la giada verde o il quarzo rosa dalle virtù calmanti e rivitalizzanti, che stimolano la superficie della pelle, risvegliano la circolazione, drenano liquidi e ristagni e permettono allo skincare di penetrare più velocemente e in profondità nel derma. Quello che usa Alex, GloPRO by BeautyBio Rose Quartz, è in vendita su QVC, ma lo si trova simile anche da Sephora Collection e su Amazon.

5) Una messa in piega veloce

Lo shampoo, con una sveglia alle 4, è d’obbligo la sera prima. Così, al mattino, ci si limita al minimo per essere presentabili: Alex scioglie i capelli da uno chignon improvvisato sul tapis roulant e, armata di Dyson Supersonic, “phona” a testa in giù i capelli per ravvivare il volume alle radici (una spruzzata di shampoo a secco salva anche capelli non freschissimi) mentre, per le lunghezze, basta metodo: avvolgere velocemente le lunghezze in torchon con le dita e posizionarle sotto il getto dell’aria calda per pochi secondi. Look naturale, a onde flat, non troppo costruite ma ordinate, assicurato.

A questo punto, ultime mail, cappotto e via. Il resto del lavoro, per lei, lo fa lo squadrone di make up artits e hairsylist della produzione dello show tv. Per tutte le altre, un velo di fondotinta, tanto illuminante sugli zigomi e negli angoli degli occhi, un rossetto rosso se la giornata si annuncia proprio nerissima, et voilà.

Ore 7, operative. E radiose.

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Brooke Shields con gli occhiali sul red carpet. I consigli trucco per valorizzare lo sguardo dietro le lenti

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Una volta erano un cruccio per molte, e indispensabili in caso di problemi di vista, oggi che le lenti a contatto sono ben tollerate dalla maggior parte delle persone gli occhiali si sono fatti sempre più accessorio fashion, tanto che le star non li disdegnano nemmeno sui red carpet. L’ultima a sfoggiarli con fierezza, Brooke Shields, alla première newyorkese di The Good Liar. Abito verde brillante, nonostante la caduta nella trappola del botox l’ex modella a 54 anni ha ancora lo sguardo dolce di una volta, per niente sacrificato sotto le lenti.

La scelta della montatura condiziona il make-up

Demi Moore

Non esistono regole universali, sono diversi i fattori da considerare, montatura in primis. La Shields ha optato per la più rischiosa per chiunque, ventenni comprese: è quasi a giorno, ossia con un minimo di parti metalliche, cosa che lascia il volto più libero ma che obbliga ad avere un viso impeccabile, specie nella zona del contorno occhi, che deve essere distesa e priva di occhiaie. E lei ci è riuscita, perché la prima cosa che si vede del suo beauty look sono gli occhi, non certo gli occhiali.

Così si valorizza lo sguardo

Tanto mascara per aprire lo sguardo, acceso da un eyeshadow shimmer perfetto per contrastare l’azione «filtro» della lente (il vetro «assorbe» il trucco facendolo sembrare meno intenso) e sopracciglia molto definite. Uno stratagemma che si può usare in assenza di frangia, come nel caso di Brooke, e che aiuta a intensificare gli occhi. In caso di una montatura più bold, invece, mascara a parte (ottimo anche l’eyeliner per dare intensità, purché non esca dai confini della lente, è davvero terribile da vedere) il rossetto può diventare protagonista: osate con tutta la gamma dei rossi in base a quello che vi dona di più, l’occhio, in fondo, è già accessoriato di suo.

Occhio al difetto

Meryl Streep

Dati anagrafici alla mano, Brooke potrebbe essere presbite, difetto che gioca a suo favore perché dietro le lenti per correggerlo gli occhi appaiono più grandi. Lei infatti non ha scelto un make-up esagerato, ma ha fatto ricorso al trucco del rossetto, che quando si portano gli occhiali è sempre un fido alleato per regalare equilibrio all’insieme. Il colore, ovviamente, fa la sua parte, e anche in questo caso la Shields non sbaglia, optando per un rosa molto intenso perfetto anche con l’abito. Provate a immaginarla con una tinta nude: non avrebbe avuto lo stesso look impattante. Se il problema è la miopia, invece, l’occhio va truccato di più, perché le lenti da miope lo rimpiccioliscono.

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Capelli bianchi: Alexandra Grant, la fidanzata di Keanu Reeves, scambiata per Helen Mirren

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Keanu Reeves fidanzato con Helen Mirren? La notizia, se fosse vera, sarebbe fantastica, in tempi in cui la gender equality non dovrebbe più far soprendere nel vedere un 55enne insieme ad una 74enne. Che i due attori non stiano insieme si sa, ma qualcuno, sui social ha scherzato sul fatto che la nuova (vera) fidanzata di Keanu, Alexandra Grant, 46 anni, designer ed esperta d’arte, a colpo d’occhio assomiglierebbe a Helen Mirren, 74, di più grande di oltre vent’anni.

«Sono molto lusingata perché Keanu è davvero adorabile!», ha commentato su Twitter la Mirren, che, però, è felicemente sposata da 22 anni con il regista Taylor Hackford, che ha diretto Keanu ne L’avvocato del diavolo, film del 1997. «Conosco molto bene Keanu. Ha fatto un film con mio marito ed è la persona più adorabile che ci sia. Alexandra è una ragazza fortunata e sono sicura che anche lui lo sia» ha aggiunto.

L’inclusività passa anche dal colore dei capelli

Restano i cliché, troppi per i tempi che corrono. Una donna di 46 anni con i capelli grigi fa notizia, ma nessuno parla dei capelli di Keanu, che per quanto possa portare bene i suoi anni dimostra di avere una certa dimestichezza con le tinte. Se una donna fa una scelta diversa però, viene notata. Ma sono scelte che fanno bene perché le ataviche insicurezze femminili sotterrate per anni sotto modelli stereotipati stanno via via cedendo il passo a una diversa percezione di sé.

Anche l’industria della bellezza lo ha capito, facendosi sempre più inclusiva: così, ad esempio, i capelli bianchi e grigi si sono riscoperti di tendenza, scelti anche dalle giovanissime per cambiare look. Granny hair, li hanno ribattezzati, capelli da nonna, ma della nonna hanno davvero poco: luminosi, trendy e, dettaglio non da poco, “instagrammabili”.

Helen Mirren, li ha portati anche rosa

Helen Mirren è passata che per un fortunato periodo rosa, perché sì, a 74 anni si possono anche portare i capelli pastello. Oggi invece l’attrice è tornata fedele ad un bianco luminoso e caldo che vira verso il biondo. Naturali, ma super curati.

Possono piacere o non piacere: resta il fatto che la scelta di tingersi o meno è, di fatto, ancora un cliché. Che ognuna deve sentirsi libera di approcciare come meglio crede. Senza ansie di apparenza o di stereotipi di età, in primis, senza la fatidica paura di sembrare, appunto, “più vecchia”. Alexandra docet.

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A scuola di trucco con Ludovica Bizzaglia, Valentina Vernia e Claudia Ciocca

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Un’attrice, una ballerina, una beauty influencer. Tre giovani donne, diverse tra loro, ma bellissime. Le abbiamo invitate sul nostro set con Gregoris Pyrpylis, make up ambassador Shiseido, arrivato da Parigi in esclusiva per una lezione di make up “privata” per iO Donna.

La sfida è stata creare dei beauty look facilmente trasformabili: dall’everyday, per tutti i giorni, alla sera o un’occasione speciale, che valorizzassero la bellezza più autentica e la personalità unica di ogni ragazza. «Il segreto è sempre partire dalla pelle e dai colori naturali di ciascuna, con i giusti prodotti» anticipa Gregoris.

Ludovica Bizzaglia:
pelle chiarissima e capelli rossi

Il trucco da tutti i giorni

«È una bellezza rinascimentale: rossa, sofisticata. Ha una pelle chiarissima da lasciare il più possibile nuda, con una base quasi trasparente» spiega Gregoris. «Applico il fondotinta Synchro Skin che “legge” le variazioni della pelle solo sulla zona T (fronte, naso), e pochi tocchi di concealer in stick: non coprite le lentiggini!».

Sulle rosse, vince per raffinatezza un trucco monocromatico sui toni vicini ai capelli. «Cominciamo dalle sopracciglia: intensificarle a matita è indispensabile per regalare intensità allo sguardo. No al nero sugli occhi: meglio un eyeliner cioccolato o rosso ruggine, da sfumare ad alone. Anche per le palpebre consiglio le sfumature del cacao, a smokey. Abbondate con il mascara: dà definizione e profondità. E poi, il rosa bacia le rosse: basta un tocco sulle guance e sulle labbra. Très chic».

Il trucco per sentirsi speciale

«La pelle molto chiara è una base perfetta su cui far spiccare almeno un elemento in contrasto» continua Gregoris. «Ludovica ama i rossetti, perciò, eccola accontentata con un rosso ciliegia ultra laccato. Un trucco: per labbra dalla resa così satura e vivida sovrapponete due prodotti. Una base di rossetto in stick e un top coat di rossetto liquido in nuance, che regala luminosità 3D. Sempre utile un bordo a matita: “argina” il colore».

Anche lo sguardo si intensifica: «con un rosso sulle labbra, l’eyeliner nero resta un classico, a ogni età. Più è sottile, più è chic. Immaginate la coda come il prolungamento dell’ultima ciglia. Si può bordare del tutto l’occhio con del kajal anche nella rima inferiore: ed è subito vamp».

CHI È LUDOVICA

Romana, classe 1996, questa ragazza dalla chioma rossa è per molti l’Anita Falco di “Un posto al sole” (dal 2017 a oggi: ha lasciato la serie proprio questo ottobre). Prima volta al cinema nel 2009, per la regia di Federico Moccia (“Amore 14”). Poi, per Neri Parenti e Carlo Vanzina. Le serie “L’allieva” e “Immaturi” la consacrano teen star italiana. E in libreria c’è il suo primo libro, “Abbi cura di splendere”.

Claudia Ciocca:
pelle media e capelli castani

Il trucco da tutti i giorni

Claudia ha due bimbe piccole, ha bisogno di una make up routine a massima resa, con il minimo sforzo. Risolve Gregoris: «Facciamo in modo che la pelle sembri fresca, riposata, luminosa, anche dopo una notte insonne».

I suoi consigli? «Miscelate il fondotinta con una goccia di skincare. Per Claudia ho scelto Shiseido Benefiance Wrinkle Smoothing Day Emulsion SPF 15, fluido anti-age levigante che diluisce e dona leggerezza e trasparenza alla base, appena correttiva e ultra light, glowy. Solo sulla zona occhiaie aggiungo del correttore fluido, più coprente e resistente».

Claudia è la tipica bellezza mediterranea, basta poco per un trucco giorno: «intensificando ciglia e sopracciglia, l’occhio può restare nude. Fa la differenza, su ogni mora come lei, il blush: rosa caldo, accende le pelli olivastre di immediata freschezza».

Il trucco per sentirsi speciale

A proposito di massima resa con il minimo sforzo: «Puntiamo tutto sullo sguardo, con uno smokey eye ad alto impatto, ma che non richiede affatto grande manualità» garantisce Gregoris. «Si disegna una base veloce e approssimata su tutta la palpebra con l’eyeliner in gel nero: è il primo strato che garantisce tenuta e forma».

Poi, si crea l’alone vero e proprio ripassando con l’ombretto. «Non nero: meglio color cioccolato amaro o caffè. Non preoccupatevi di essere troppo precise, i contorni possono restare imprecisi. O lo smokey perde tutto il suo fascino: essere, appunto, sexy». Tocco extra: «Una goccia di eye gloss, per brillare. E pulite al massimo le labbra, con un focus occhi così importante».

CHI È CLAUDIA

Milanese, ex fashion e beauty editor con due master in Fashion Editing e Photography, si è riscoperta beauty expert e influencer sulle pagine digitali del suo blog (beautiqueblog.com) e del profilo Instagram (da 90 mila follower) @claudia__ciocca. Vive in Svizzera per amore, dove cresce due figlie circondate di tanta bellezza.

Valentina Vernia:
pelle medio-scura e capelli neri

Il trucco da tutti i giorni

«Valentina ha lineamenti molto caratterizzanti, zigomi alti, labbra carnose» osserva Gregoris. «Un volto così deciso va solo illuminato. Inizio con una base light: il fondotinta miscelato a una goccia di illuminante liquido dorato, che ne aumenta la luminosità. Perché la luce non basta mai: sulle pelli medio-scure consiglio un highlighter dallo champagne all’oro. Per le chiare, sarebbe meglio un tono più freddo, silvery. Basta un tocco sugli zigomi, sotto l’arcata sopraccigliare, al centro delle labbra. La resa è naturale, ma con un che di “shining”, speciale».

Non sottovalutate il potere dell’illuminante: «Va scelto attentamente, come un fondotinta. Con una base così glowy, basta poi una passata di mascara e un velo di rosa ultra idratante sulle labbra. E si è fresche, pronte a tutto, anche a ballare».

Il trucco per sentirsi speciale

Non appesantire la pelle resta il mantra: «Sul fondotinta “smart”, rimasto intatto dalla mattina, si può fare un leggero contouring con un bronzer in cushion, a spugnetta, che resta particolarmente leggero. Non tanto per correggere il viso con luci e ombre ma solo per dare tridimensionalità al colorito» dice Gregoris.

Ora, giochiamo: «Per lo sguardo, osiamo un cut crease, un occhio da Cleopatra, graffiante come la personalità di Valentina. In pratica, un segno grafico su un bel volto pulito. È indispensabile un eyeliner dalla punta molto precisa, in crema o gel, ma sfumabile. Una pettinata alle sopracciglia, e non serve altro: il look diventa “party ready”, con poco». E resiste anche alle sue performance di ballo in tv.

CHI È VALENTINA

È entrata nel cuore degli italiani per la sua incontenibile energia ad Amici 2018, il talent firmato Maria De Filippi, ma Valentina, classe 1995, emiliana, balla hip-hop da tempo: l’abbiamo vista nel film Disney “Tini – La nuova vita di Violetta” (2016), nello show “Dance Dance Dance” e nel corpo di ballo di “X-Factor” (2018). Oggi insegna danza e il suo sogno è finire sul palco con Beyoncé.

 

Foto: Mia Darsha

Video: Json Adriani

Make up: Gregoris Pyrpylis, EMEA Make up Ambassador Shiseido (@gregoris)

Hair: Laura Valsecchi @MKS Milano using Bumble & Bumble

Modelle:

Ludovica Bizzaglia: @ludovicabizzaglia

Valentina Vernia: @shadesofbanana

Claudia Ciocca: @claudia__ciocca
 

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Beauty shopping: le idee e le novità skincare

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Su Instagram l’hashtag #shelfie è arrivato a un milione e 800 mila condivisioni. Di cosa si tratta? Nient’altro che di foto di ripiani (shelf) di armadietti, vetrinette e toilette che straripano di prodotti di skincare. Tutti perfettamente classificati per essere non solo funzionali all’uso, ma anche estremamente belli da vedere e, quindi, postare e condividere.

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fully aware of that fact that i am a psychopath

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Una mania, quella della corsa all’acquisto a creme, maschere, sieri & co che ha travolto una generazione, le Millennials, e ha finito per influenzare l’intero mercato della cosmesi: il primo “segmento”, come dicono gli addetti ai lavori, per vendite mondiali è proprio lo skincare. Nel 2018 ha mosso la bellezza di 134,8 miliardi di dollari, cifra che gli esperti di marketing prevedono salga a 195 entro il 2025.

Non resistono alla skincare mania nemmeno le celeb: da Catherine Zeta Jones che ha postato il suo armadio cinque livelli di creme deluxe, a top model come Bella Hadid, Miranda Kerr o Rosie Huntinghton-Whiteley, che si sfidano a suon di lezioni in fatto di formule, ingredienti e recensioni sui costanti acquisti.

I nostri armadi beauty di redazione, in ogni caso, non sono da meno. E in questa rubrica, vi selezioniamo quello che più ci ha incuriosito o conquistato questo mese. Obiettivo: aiutarvi a raggiungere i vostri … #skingoals.

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Capelli castani: dal “brunette balayage” al cioccolato e mogano, i trend dell’autunno 2019

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Si fa presto a dire “capelli castani“, un grande classico fra le tendenze colore capelli di ogni stagione: ma cosa c’è di nuovo questo autunno inverno?
«Le sfumature di moda sono il caramello e il nocciola, il cioccolato e i mogano», spiega Katia Carmignani, Hair Stylist del Salone Luca Piattelli, partner Wella.

«Di base, come macro tendenza, si tratta di castani pieni di luce e intensità, ispirati ai colori della natura».

Castano caldo o freddo? Come sceglierlo

La sfumatura giusta va scelta con attenzione, sempre considerando il colore della pelle e degli occhi, per creare armonia cromatica. «È preferibile che le tonalità del castano, calde o fredde che siano, non si distacchino mai troppo dalla base naturale. Poi si possono abbinare giochi di colore con ciocche che diano loro più luce e profondità», prosegue l’esperta.

«Il castano, del resto, è un cosiddetto all over, si abbina a ogni tipologia di taglio, dai corti ai lunghi, dai pari agli scalati. È però fondamentale individuare la giusta tonalità per creare armonia sia con i colori naturali della persona che con il taglio».

Il castano cioccolato

Il castano cioccolato scuro di Meghan Markle

«Le donne mediterranee chiedono spesso tonalità mai troppo tendenti al rosso. Alle pelli olivastre, ad esempio – come quella di Meghan Markle, ndr – si abbinano molto bene i castani con sfumature cioccolato o caffè perché hanno al loro interno pigmenti blu e cenere che donano luce all’incarnato, esaltandone l’intensità», spiega. In questa categoria rientrano i castani scuri che si ispirano al cacao, chiamasi anche “moka” o “coffee hair”: lussuosi e intensi.

I castani “caldi”

Il catsano caldo, ciliegia, di Lily Collins

«Per le pelli più chiare, invece – alla Anne Hathaway e Lily Collins – si possono osare anche castani più ramati o rossi per creare un effetto deciso e allo stesso tempo in grado di addolcire i lineamenti del volto».

Quando la punta di rosso vira al bordeaux, ecco i “wine hair“: castani sulle sfumature del vin brulè, dei frutti di bosco, tipicamente autunnali. Sui social circola anche il “broux“, un castano intenso con riflessi decisi sui toni del rosso e del rame: un azzardo da riservare solo alle pelli più lunari.

Il castano freddo e cenere

Passepartout, invece, i nocciola e i cenere, anzi, i “Cool chocolate brown” come decreta l’hairstylist Chris Appleton su Kim Kardashian, “addolcita” dal suo solito nero corvino da un color cioccolato cenere sfumato in lieve degradè sulle punte, appena più dorate.

Il castano caramello e balayage

Il brunette balayage di Kate Middleton.

Sono gli highlights, o, per dirla in linguaggio Instagram, i “brunette balayage“, le schiariture, più o meno intense, verticali o dolci in degradè, trend del momento, da Eva Longoria, Natalie Portman alla Duchessa Kate Middleton.

«Si evidenzia la base con contrasti che la lasciano risplendere in tutta la sua intensità. Generalmente si cerca di creare schiariture morbide partendo dalla media lunghezza fino alla punte e giocando con tonalità caramello o sabbia che fanno vibrare i riflessi dei castani esaltando tutta la luminosità». Risultato: un castano multisfaccettato caldo particolarmente adatto alle carnagioni dorate e rosate.

Inoltre, «l’arte della schiaritura aiuta molto a valorizzare un viso andando a posizionare lievi sfumature in contouring, in grado di creare armonia nelle forme e nei contorni del viso. È la scelta privilegiata anche in caso di tagli medi e corti, dove i giochi di luce contribuiscono all’intensità».

Come mantenerli a casa

Come prendersi cura del proprio castano perfetto e farlo durare il più a lungo possibile? «È importante utilizzare uno shampoo non molto aggressivo per non far scaricare velocemente il colore e renderlo opaco; altrettanto importante è utilizzare un prodotto “leave in”, maschera, conditioner o emulsione, che aiuta a illuminare i capelli proteggendoli dalla disidratazione», conclude la specialista. Così il colore durerà più a lungo, e si manterrà luminoso, come quello delle star.

Per dare un twist in più al castano viene in aiuto anche la piega. Si possono creare ad esempio delle onde lievi, capaci di far risaltare il colore nella sua massima espressione, valorizzandolo, sia dal punto di vista della forma che delle sfumature.

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Cerchietto mania: Jessica Alba e Kate Middleton confermano il trend accessori dell’autunno

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Che il cerchietto fosse l’accessorio cult per i capelli di questa stagione lo avevamo già capito. Ma questo weekend Kate Middleton e Jessica Alba ce ne hanno dato un ulteriore, bellissima conferma.

La Duchessa di Cambridge, infatti, ha presenziato all’Annual Royal British Legion Festival Of Remembrance indossando un frontino in velluto nero punteggiato da pietruzze sparkling, come aveva fatto anche in altre occasioni. La sua passione per questo tipo di accessorio per capelli, infatti, è diventata nota a tal punto da farne una caratteristica del suo stile, sempre improntato alla semplicità.

In questo caso, la Duchessa ha stupito ancora di più scegliendo di indossare un cerchietto firmato Zara, del valore di neanche 18 sterline. Un colpo di genio fashion ma anche mediatico, dato che gli inglesi ammirano da sempre il suo senso del risparmio (al contrario della cognata Meghan Markle, accusata spesso di essere spendacciona).

Ma la cerchietto mania sembra accomunare tanto la Vecchia Europa quanto Hollywood visto che anche Jessica Alba questo weekend ne ha dato uno scintillate sempio. Al Baby2Baby Gala che si è svolto a Los Angeles, infatti, l’attrice e imprenditrice beauty ha sfoggiato un bellissimo cerchietto di perle bianche, in pendant con l’abito super sexy, realizzato in intarsi di perle, strass e piume di struzzo. L’hai look è firmato dal giovane hairstylist Jesus Guerrero che, come ha raccontato su Instagram, ha accorciato leggermente i capelli dell’attrice, con un’asciugatura liscia ma donando loro un leggero movimento sulle punte.

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Kate Middleton furiosa perché è stata usata una sua immagine per pubblicizzare un lifting viso

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L‘ira di Buckingham Palace si è abbattuta su un chirurgo anglosassone, la dottoressa Gabriela Mercik, colpevole di aver usato su Instagram una doppia immagine di Kate Middleton per pubblicizzare un lifting viso.

Il post, prontamente rimosso, metteva a confronto due foto della Duchessa di Cambrige, la prima in cui compaiono dei piccoli segni sul  contorno occhi. Nella seconda, complice anche un make up più luminoso, i contorni di Kate appaiono in effetti più liftati.


Niente di più falso, secondo la Corte d’Inghilterra, dato che Kate Middleton ha sempre rimandato al mittente qualsiasi accusa di aver effettuato ritocchini estetici.

Era accaduto anche qualche mese fa, quando, sempre su Instagram, il dottor Dr Munir Somji della Dr Medi Spa Clinic, aveva messo a confronto altre due foto di Kate per promuovere il suo baby botox, un tipo di trattamento che veicola la tossina botulinica meno in profondità e con risultati più naturali.

Anche in questo caso Buckingham Palace si è immediatamente mosso a difesa di Kate, respingendo al mittente ogni uso a fini commerciali della sua immagine. C’è da dire però, che nel caso dell’ultimo post qualche sospetto sulla veridicità della proceduta di mini-lifting potrebbe esserci.

La dottoressa Gabriela Mercik, infatti, è la stessa a cui si è rivolta Sarah Ferguson in occasione del matrimonio di sua figlia, la principessa Eugenia. Al contrario di Kate, Sarah Ferguson non ha fatto mistero della procedura seguita per apparire più bella nelle vesti di “mamma della sposa”, comparendo in un post su Instagram con lei e raccontandolo anche ai giornali. Ma lei, si sa, ormai non fa più parte della famiglia reale da tempo, da quando ha divorziato dal principe Andrea ormai molti anni fa.

Sui segreti di bellezza di Kate Middleton c’è sempre stato un velo di mistero: l’unica notizia mai trapelata è quella che riguarda una crema alla tossina botulinica che, stando al truccatore di Michelle Obama, Carl Ray, la stessa Duchessa avrebbe consigliato all’ex First Lady Americana.

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Lady Gaga trucca Oprah Winfrey con il suo make up Haus Laboratories

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La Lady della musica e la “regina dei media”: un semplice tutorial trucco non farebbe notizia se le due in questione non fossero Lady Gaga e Oprah Winfrey. La star premio Oscar per A Star is Born è stata ospite in una puntata di “The Oprah Magazine” per uno sketch in tutta bellezza. Oprah, infatti, dall’alto della sua fama da donna tra le più potenti del mondo, ha indicato proprio i prodotti della linea Haus Lab di Gaga tra le sue “cose preferite” del 2019. In particolare, il set natalizio in edizione “Glam Attack” con sei liquid eyeshadow: 101 euro, già sold out in America e in lista d’attesa (esce il 13 dicembre) su Amazon Italia.

Gaga, radiosa con uno chignon alto da ballerina, eyeliner vinilico e labbra glossy, mentre ha raccontato la missione e l’ispirazione del suo brand di make up, non si è trattenuta dal dare alcuni consigli a Oprah, finendo per arrangiare un vero e proprio breve tutorial.

«Devi shakerarli come dei Martini, questi ombretti», scherza la pop star prima di applicare a piccoli tocchi quello color champagne, (Glam Attack Liquid Shimmer Powder in Aphrodite), come inedito rossetto al centro delle labbra di Oprah. «Così sembrano più piene, scintillanti».

Poi, gli occhi: «Non c’è niente che mi ruba tempo più di fare uno smokey eye» continua Gaga. «Anche io non ce la posso fare», confessa Oprah. «Ma ti giuro che con questi fai tutto in un minuto». E via di ombretto.

Le due si erano già incontrate nel 2010 quando Lady Gaga fu invitata per la prima volta al celebre The Oprah Winfrey Show per discutere di musica, arte e origine del suo nome d’arte. Nove anni dopo, Oprah si dichiara quanto mai affascinata da Gaga e dal suo essere riuscita a fare di sé un brand a tutto tondo che promuove l’inclusività, la libertà d’espressione e di immagine per milioni di persone ne mondo.

«Far sentire bene le donne è stato l’obiettivo che mi ha spinto a creare un brand di make up in un mercato già saturo», aveva raccontato Gaga in occasione del lancio di Haus Lab, disponibile sull’omonimo sito e in selezionati stock su Amazon. «È molto importante per me che tutti si sentano liberi, a proprio agio, in un certo senso accolti approcciando i prodotti Haus Laboratories: è ciò che mi rende davvero felice», afferma Gaga. «Ed è anche il perché è nella mia lista di cose preferite!».

Non sono prodotti, colori e texture a fare il business, ma la capacità emozionale di far sentire le donne: è il presente e il futuro della cosmesi.

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Le lezioni beauty imparate da Grace Kelly (che oggi avrebbe compiuto 90 anni)

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Attrice, principessa, icona di stile: Grace Kelly il 12 novembre avrebbe compiuto 90 anni. Tante le iniziative nel corso di questo 2019 per ricordarla, da Montecarlo al Musée Dior di Granville, dove una mostra visitabile fino al 17 novembre celebra il legame tra Dior e la diva attraverso tutti gli abiti che la Maison realizzò per lei nel corso degli anni.

Grace fu e resta anche un modello irraggiungibile di bellezza. Una classe naturale, lontana anni luce dallo stereotipo della pin-up anni Cinquanta, affinata negli anni monegaschi, la princesse incarnava uno stile molto moderno per i suoi tempi, con un «bell’aspetto tipico delle donne inglesi e scandinave, molto fotogenica e intrigante» disse di lei Alfred Hitchcock in un’intervista a Tv Radio Mirror nel 1962.

Bellezza indimenticabile

La prima lezione beauty da riconoscerle è proprio la naturalezza, che oggi corrisponde al prendersi cura di sé e mostrarsi per ciò che si è realmente, senza filtri e manipolazioni. Basta soffermarsi sul suo make up per rendersene conto, sempre essenziale e mai ostentato.

Grace Kelly ha sempre scelto un make-up essenziale, sia negli anni di Hollywood che da principessa di Monaco (@getty)

Le sopracciglia scultoree

A incorniciare l’occhio, sopracciglia definite ma estremamente realistiche, né troppo sfoltite né esagerate, ad ali di gabbiano, come si usava all’epoca, leggermente scurite da una matita marrone appena più intensa rispetto al suo colore naturale, per conferire allo sguardo azzurro una maggiore enfasi e profondità.

Il trucco occhi magnetico

Sugli occhi, mai colori troppo scuri: è anche per questo che le foto che la ritraggono riflettono l’immagine di una donna eterea e sognante, quasi angelica. Smokey e matite nei toni del taupe, viola tenue e azzurro, ed eyeliner nero appena accennato, simili a quelli che piacciono tanto a Kate Middleton. Regalano intensità allo sguardo senza farsi invadenti.

Il contouring da diva

Pelle chiara, Grace usava un blush rosato per scaldare l’ovale, il primo elemento che si nota dalle foto a colori, in pochi invece sanno che la principessa era una maestra di contouring, usava la terra per scolpire gli zigomi: altro che Kim Kardashian, certi segreti sono più antichi di quanto si possa immaginare.

Il rossetto preferito

Se sugli occhi non ha mai osato più di tanto, non si può dire lo stesso per la bocca, a volte accesa di rosso, ma più spesso di corallo: il suo lipstick preferito era il Portofino Coral di Estée Lauder, uno dei brand più cool dell’epoca (la fondatrice, tra l’altro, era una sua grande amica).

Lo skincare

Trucco a parte, come ogni beauty addicted sa, è lo skincare che fa la differenza, e anche se i tempi erano lontani da maschere coreane e tools elettronici, Grace alla sua routine teneva molto. Nel beauty case, i prodotti Erno Laszlo, che conquistò non solo lei ma anche tante altre famose dell’epoca.

Capelli iconici

Bionda naturale, Grace non ha mai cambiato colore, sempre portati di media lunghezza e leggermente mossi, mentre negli anni monegaschi ha sperimentato acconciature più elaborate, dai maxi raccolti ai look più vaporosi, complice anche l’avvicendarsi delle mode.

Il profumo, iper femminile

Ultimo dettaglio, non da poco, il profumo, indispensabile sul vanity table di ogni diva (e donna). Il giorno delle nozze con Ranieri indossò Fleurissimo di Creed, commissionato da Ranieri III al profumiere James Henri Creed in persona. Una fragranza diventata poi iconica, a base di bergamotto, tuberosa, rosa bulgara, viola, iris fiorentino e ambra grigia. Grace era anche una fan di Chateau Krigler 12, un jus floreale molto leggero. Lo indossava anche nel 1955, la sera che ritirò il premio Oscar per The Country Girl. 

L’eredità di bellezza

Eredi del fascino di Grace? Il gossip spesso insiste sulla somiglianza con la nipote Charlotte Casiraghi, secondogenita della figlia Caroline, che ha classe innata ma è tutta la madre, e che ha omaggiato la nonna mai conosciuta in occasione delle sue nozze con Dimitri Rassam, indossando un suo gioiello e scegliendo un’acconciatura dal sapore rétro. I paragoni finiscono qui, e del resto sono sempre impietosi quando si tratta di donne. A ciascuna la propria autenticità. Non esistono altre Grace. Altrimenti, che mito sarebbe?

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