Quantcast
Channel: Bellezza e Beauty – iO Donna
Viewing all 6472 articles
Browse latest View live

Mostra del Cinema di Venezia 2020: la bellezza delle madrine, da Anna Foglietta alle altre degli ultimi 10 anni

$
0
0

Ormai è un rito: piedi nudi, un abito da sogno, l’acqua del bagnasciuga, i flash. Tocca ad Anna Foglietta quest’anno lo shooting della madrina in Laguna, da sempre il “battesimo” della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, la cui 77esima edizione è in programma dal 2 al 12 settembre 2020.

La kermesse che più di tutte “si è intrecciata con l’evoluzione del costume nazionale in un groviglio di industria cinematografica, spettacolo, moda e arte”, scriveva, un decennio fa, la rivista L’Europeo. E che per la prima volta nella storia dovrà fare i conti con distanziamenti, mascherine e pochi nomi internazionali in arrivo, pur senza rinunciare alle tradizioni, come il ruolo della madrina.

L’arrivo di Anna Foglietta all’Excelsior per la 77esima Mostra del Cinema di Venezia 2020. (Getty Images)

Anna Foglietta, madrina (in caschetto) 2020

L’attrice romana Anna Foglietta, 41 anni, è la madrina dell’edizione 2020: con il tuo mini bob ora schiarito dall’estate già ha decretato quale sia il taglio dell’autunno da copiare, subito.

Sarà lei a condurre la serata inaugurale e quella della premiazione, per l’arrivo, intanto ha già puntato su uno stile less is more: onde accennate tra i capelli, lucidalabbra rosa, pelle dorata.

Un “codice” preciso di bellezza

Ad eccezione di Alessandro Borghi e Michele Riondino, padrini delle edizioni 2018 e 2017, il “volto di Venezia” è sempre stato di donna: da anni si passano il testimone madrine di talento, personalità ed evidente bellezza. Sempre, a ben vedere, coerenti nell’immagine con alcuni codici estetici: naturalezza, semplicità, autencità.

«Donne non per forza appariscenti, mai sfrontate ma innovative, portavoci del concetto che la bellezza sta nel rispetto dell’identità, di ciò che si è: oggi, è la vera innovazione. È un messaggio che promuove una femminilità consapevole, una bellezza che c’è, è evidente, essenziale, senza eccessi» commentava un anno fa Maria Luisa Frisa, voce italiana della moda, durante una colazione da Armani Beauty, official make up sponsor della Mostra, riconfermato anche per questa edizione 2020.

“Shibumi”, si direbbe in Giappone: è la parola che riassume il concetto di estetica o bellezza semplice, sottile e non vistosa, vera e autentica, riservata e mai sfacciata, da apprezzare in ogni suo aspetto. Un concetto che, senza andare lontano, va a braccetto anche con quello di italianità (carta comune a tutte la madrine, eccetto qualche “naturalizzata”), per cui bellezza fa spesso rima con classe ed eleganza.

La bellezza delle madrine: Maria Grazia Cucinotta (2009), Kasia Smutniak (2012), Elisa Sednaoui (2015), Luisa Ranieri (2014).

Le madrine degli ultimi dieci anni

Basta guardare l’ultimo decennio di shooting inaugurali della Mostra del Cinema per avere conferme di questa tradizione: nel 2009, era la bellezza mediterranea di Maria Grazia Cucinotta, capelli neri sciolti e decolleté da Venere a dare il via al giro di flash in laguna in animalier Roberto Cavalli.

Super chic, Isabella Ragonese nel 2010 ha inaugurato in camicia, longuette e cravatta e onde alla Farrah Fawecett; il testimone nel 2011 passa a Vittoria Puccini, madrina di naturalezza dalla chioma a onde gipsy, in bianco Valentino.

Kasia Smutniak, nel 2012, in Valentino rosa fiorito, sceglieva un beauty look principesco, con uno chignon morbido dalle piccole ciocche sfuggenti.

Un’apparizione fatata, poi, quella di Eva Riccobono nel 2013, tutta flat waves biondo etereo e abito Armani Privé nude. Sorriso smagliante, raccolto destrutturato e camicia bianca (Alessandro dell’Acqua) ad illuminarla, Luisa Ranieri, nel 2014, dava lezioni di stile beauty easy chic.

Più gipsy con i capelli a onde al vento, nel 2015 incantava la bellezza poliedrica della top model e attivista Elisa Sednaoui, in trasparenze black Alberta Ferretti.

Tra le più sofisticate di sempre, Sonia Bergamasco, volto 2016, in Giorgio Armani epiedi nudi nell’acqua, con il suo bob a onde vaporose anticipava le tendenze.

La scorsa edizione, Alessandra Mastronardi ha realizzato un suo sogno da bambina: «Qualche anno fa ero stata invitata a Venezia e avevo portato mia madre sul red carpet (aveva gli occhi che le brillavano come una bambina!). “Magari un giorno la madrina sarai tu” se ne uscì. E io: “Essì, come no…”» aveva raccontato a IO donna.

E ora, Anna Foglietta: in attesa di vederla, nella gallery, ecco un ripasso dei beauty look per gli iconici “battesimi” in Laguna delle madrine degli ultimi dieci anni.

L'articolo Mostra del Cinema di Venezia 2020: la bellezza delle madrine, da Anna Foglietta alle altre degli ultimi 10 anni sembra essere il primo su iO Donna.


Star in bikini: Iris Law (figlia di Jude) con il costume fatto in casa

$
0
0

Nel novero delle figlie d’arte in carriera, Iris Law spicca per il carattere creativo e intraprendente. La top model 19enne nata dal matrimonio tra Jude Law e Sadie Frost, ha postato su Instagram una foto in cui indossa un bikini bicolor cucito da se.

Bikini contemporaneo

«Ho disegnato e cucito questo bikini il giorno prima di partire per le vacanze» scrive Iris su Instagram, attualmente in vacanza con il fidanzato Jyrrel Roberts a Capri. «Qualcuno ne vuole uno uguale?»

Un bikini strategico che valorizza il fisico da top model di Iris. Dallo stile molto contemporaneo in tessuto bicolore e con un intricato gioco di laccetti.

Iris Law non aggiunge altro, l’hairstyle è un semplice chignon che lascia intravedere le punte dei capelli appena schiarite dal sole. Il viso, in linea con i trend estivi delle star sui social, è rigorosamente no make up.

Millennial vulcanica

Nata il 25 ottobre del 2000, Iris Law ha i colori del padre Jude. Capelli lisci castani naturali, occhi verdi e sopracciglia folte come il papà, sembra un po’ un mix tra Miley Cyrus e Lily-Rose Depp.

In ogni caso ha carattere da vendere, e già una notevole carriera di modella alle spalle. Iniziata quando aveva solo 15 anni. L’ultima fatica? Lo shooting per la nuova collezione Dreamcatcher del brand di intimo deluxe La Perla.

L'articolo Star in bikini: Iris Law (figlia di Jude) con il costume fatto in casa sembra essere il primo su iO Donna.

Salma Hayek, selfie no make up e costume intero per i suoi 54 anni

$
0
0

I cinquanta sono i nuovi trenta:

se non bastassero le varie Perennials” che ormai celebrano in ogni modo la bellezza senza età via Instagram a suon di selfie, turorial di beauty e body care (Jennifer Lopez, Gwyneth Paltrow, solo per dirne due) un’ennesima dimostrazione arriva oggi da Salma Hayek, 54 anni.

Costumi e selfie no make up

Con due scatti sul suo account Instagram da oltre 15 milioni di follwer, scrive, facendosi gli auguri per i suoi 54 anni, compiuti il 2 settembre: «Indovinate di chi è il compleanno… E no, il secondo scatto – lei senza trucco, da molto molto vicino – non è una foto ricordo».

Con o senza aiuto di un po’ di filtro digitale (c’è), l’attrice messicana si conferma così tra le “over” di Hollywood più consapevoli di sé e del proprio fascino. «Sono molto grata e orgogliosa per ognuno dei miei 54 anni» aggiunge in un secondo post.

I suoi segreti per la pelle

I suoi segreti per la pelle? Tempo a disposizione, tradizioni beauty ereditate dalla nonna, skincare di lusso. Di cui è un’esperta: «La mia routine cambia quasi ogni giorno, dipende da come si sveglia la mia pelle», ha raccontato a The Cut. «La cura di me non è un automatismo. Mi osservo con attenzione: mi parlo allo specchio, mi chiedo “di cosa abbiamo bisogno oggi?”».

Particolare, poi, il suo modo di iniziare la giornata: «Non mi lavo la faccia la mattina: mai, mai, mai. Mia nonna mi ha insegnato che di notte la pelle ripristina tutto ciò che ha perso durante il giorno. Inoltre, facendo ua pulizia davvero accurata la sera, perché dovrebbe essere sporca quando mi sveglio?». In questo modo preserva il capitale lipidico della pelle, a cui aggiunge, dice, solo un idratante. Della sua linea, Nuance Salma Hayek, di cui usa anche siero e face oil. Lip balm di Sisley, protezione solare, ed è pronta.

La sera, ha svelato sempre a The Cut, si strucca utilizzando solo olio di cocco puro e biologico: il miglior struccante sulla piazza, a suo dire. Poi acqua di rose e tonico della sua linea.

E a questo punto due trattamenti deluxe: il siero Biologique Recherche, brand medicale spa deluxe, Grand Millésime, ad alta concentrazione di agenti rivitalizzanti e antiossidanti che fa da elisir di giovinezza e, almeno una volta alla settimana, la maschera La Mer, potente idratante e anti age.

Il massaggio facciale a quattro mani: meglio del botox

Botox? Mai e poi mai, ha giurato in diverse interviste. Piuttosto, Salma preferisce i massaggi viso: “l’effetto è molto migliore”. Tanto che, appena può, chiama la sua facialist preferita da Tokyo, tale Mikiko: “Si divide tra Londra e Parigi e non è facile trovarla, ma quando viene, è la mia arma segreta”.

La sua tecnica richiede quattro mani, quindi è eseguita con l’aiuto di una seconda facialist: “È un po’ folle mentre lo fai: c’è una persona ti sta tirando la lingua e un’altra che ti massaggia la testa… Insomma, non avevo mai provato niente di simile” ha raccontato sempre a The Cut. Funzionare, comunque, sembra che funzioni.

 

L'articolo Salma Hayek, selfie no make up e costume intero per i suoi 54 anni sembra essere il primo su iO Donna.

Capelli, come sistemare il colore al rientro dalle vacanze

$
0
0

Capelli secchi, sfibrati, con un colore che non è più lo stesso

: nonostante ci si sia prese cura della chioma con prodotti specifici sia al mare che in piscina, dopo l’estate c’è sempre bisogno di cure extra, specie sul fronte colore. Tutti i consigli per averli di nuovo al top.

Trattamenti intensivi e impacchi salva colore

«I capelli colorati subiscono uno shock meccanico dovuto ai raggi UV e allo sfregamento della salsedine: vengono privati di idratazione, elasticità e nutrimento, indispensabili perché siano forti e vitali. Per questo motivo, il colore perde smalto» spiega Fabio Miseri, hairstylist Jean Louis David.

Per rimediare e averli di nuovo morbidi e setosi «è necessario rimetterli in sesto con un trattamento intensivo che, da un lato, ripara la fibra capillare danneggiata, dall’altro agisce sulla luminosità rendendo i capelli più brillanti».

Se i riflessi da spiaggia sono belli: tonalizzare

«Se i riflessi ottenuti con il sole sono belli, vanno solo ravvivati o valorizzati: è possibile dare massima luce ai capelli senza una colorazione permanente, ma solo con una temporanea».

I nuovi riflessi «si attenuano shampoo dopo shampoo in circa sei settimane; e contrariamente a una colorazione permanente classica, non ossida i capelli, non contiene ammoniaca e non sensibilizza la fibra capillare. In più, si realizza velocemente perché richiede un tempo di posa inferiore (circa 20 minuti) rispetto a una colorazione classica (35-40 minuti)», spiega Miseri.

«Per conservarli più a lungo consiglio di scegliere impacchi a base di oli vegetali da applicare prima del lavaggio, mentre è indispensabile un termoprotettore prima dell’asciugatura. Dopo il brushing, invece, sfumate le lunghezze con un velo di olio in spray per mantenerli protetti, lucidi e compattare eventuali doppie punte», aggiunge l’esperto.

Se il colore è rovinato: rifare la tinta

Se invece il colore non è più quello di una volta o ha subito viraggi indesiderati, meglio una tinta tradizionale.

«Il viraggio del colore, in particolare del biondo, dipende da alcuni metalli pesanti, contenuti nel cloro, ma anche nell’acqua delle docce della spiaggia e di molti hotel e case al mare», spiega Miseri. «L’unica soluzione per risolvere il problema è affidarsi a un professionista che, in salone, farà una nuova colorazione senza ossidanti, per non rovinare i capelli già sensibilizzati».

Da Jean Louis David, ad esempio, «proponiamo anche l’applicazione del Gloss, un servizio esclusivo di brillantezza che ravviva la nuance perduta e rende estremamente lucidi i capelli, a effetto specchio».

Un altro accorgimento per migliorare la struttura dei capelli che hanno subito un viraggio: «siccome il calore incide sulla qualità dei pigmenti, meglio evitare la piastra e il ferro arricciante almeno per un mese, e usare il phon solo con aria tiepida».

Se il problema è solo la ricrescita

Mantenere i riflessi conquistati in spiaggia e liberarsi della ricrescita? Si può. «Dopo aver applicato il colore solo sulla ricrescita, su lunghezze e punte si opta per un balsamo, che durante il risciacquo permette di non alterare il colore», dice Luciana Mattioli, hairstylist Evos Parrucchieri. 

«Si consiglia di usare mezzo tono o un tono più chiaro rispetto al colore che abitualmente si fa sulla parte alta della testa. Sulle lunghezze, invece, un colore con pigmento neutro darà risalto ai riflessi rendendoli particolarmente luminosi».

A casa, prodotti a base di pigmenti

«Ogni due o tre lavaggi si può applicare, al posto della maschera, un intensificatore del colore, come il Booster di Colorazione della linea Colori Preziosi di Franck Provost. Il booster ha le stesse proprietà della maschera ma contiene pigmenti che, oltre a nutrire la fibra capillare, restituiscono luce, brillantezza e intensità. Si applica in modo uniforme e si lascia in posa due minuti prima di risciacquare abbondantemente», consiglia Luigi Bronzetti, hairstylist Franck Provost.

Trucchi e strategie fai da te

Qualche altro consiglio? Miscelare lo shampoo con acqua per renderlo più leggero, visto che, al mare, i capelli vengono lavati più spesso e, anche per questo, perdono idratazione.

Scegliere maschere senza risciacquo, che formano una pellicola protettiva in grado di trattenere l’acqua nella fibra capillare, e fare lo styling usando la spazzola solo sulle punte, lavorando il resto dei capelli da asciutti con un pettine a denti larghi o con le mani. I capelli bagnati non vanno pettinati».

Un’altra strategia utile è quella di «evitare raccolti stretti, rischiano di sfibrare ancora di più le lunghezze, anche considerando il fatto che gli elastici possono spezzare i capelli».

E se l’appuntamento in salone è ancora lontano c’è un infallibile ricetta homemade: «Per idratare, fate una maschera con yogurt bianco intero: tenetela in posa un’ora prima di risciacquare. Poi, per chiudete le cuticole e migliorare la luminosità, aggiungete 20 gocce di limone all’ultimo risciacquo».

L'articolo Capelli, come sistemare il colore al rientro dalle vacanze sembra essere il primo su iO Donna.

Selena Gomez lancia la sua linea make up Rare Beauty

$
0
0

La beauty community di Instagram freme, il 3 settembre arriva la collezione make up “Rare Beauty” di Selena Gomez. La linea di prodotti viene lanciata con Sephora e ha come superstar il fondotinta in 48 nuance di colore.

Rare beauty, una linea make up per tutti

Come altre star imprenditrici nel mondo della bellezza (vedi Rihanna), anche Selena Gomez è dell’idea che i prodotti per prendersi cura di sé debbano essere inclusivi e alla portata di tutti. Rare Beauty è disponibile su Sephora.com e sul sito del brand, e ha un range di prezzi che non supera i 28 dollari (24 euro circa).

“Sono felicissima” scrive la cantante su Instagram “Anche se avrei preferito festeggiare questo giorno con voi di persona. Grazie al mio fantastico team di Rare Beauty e alla nostra community. Questo è solo l’inizio!”. Selena Gomez con questo progetto tiene molto a fondare una community unita nel tempo. La mission di Rare Beauty è raccogliere fondi per sostenere (grazie all’1% delle vendite) le cure mentali di chi non se lo può permettere.

Il fondotinta, i rossetti, i prodotti per il glow

Dodici nuance di rossetti, 8 di liquid blush. E poi il liner nero, la matita per le sopracciglia, i primer e il kit per l’effetto glow. La linea make up di Rare Beauty è concepita per adattarsi a tutte le esigenze di trucco.

Il posto d’onore tra i prodotti della linea (incastonata in un packaging bianco mat e minimale) è quello del fondotinta, disponibile in 48 varianti. Una scelta ricchissima che pone una questione: come decidere qual è la tonalità più adatta alla propria pelle?

Sul sito di Rare Beauty c’è una sezione dedicata in cui si indica la propria carnagione (chiara, media o scura), il tono della pelle (caldo, neutro, freddo) e in fondo al “test” appare il fondotinta giusto.

L'articolo Selena Gomez lancia la sua linea make up Rare Beauty sembra essere il primo su iO Donna.

Mostra del Cinema di Venezia 2020: i beauty look, giorno per giorno

$
0
0

Primo red carpet, primi abiti e beauty look alla Mostra del Cinema di Venezia 2020, edizione numero 77. Per la serata inaugurale, con la presentazione del film d’apertura “Lacci” di Daniele Luchetti, danno spettacolo le tre donne più attese: Cate Banchett, Anna Foglietta, Tilda Swinton.

Blanchett, Foglietta, Swinton: il trio della prima serata

Anna Foglietta, Cate Blanchett, Elodie, Tilda Swinton sul red carpet inaugurale della Mostra del Cinema di Venezia 2020

I codici di bellezza di Cate Blanchett, presidentessa della giuria di questa edizione di Venezia 2020, ormai si conoscono: sofisticatezza e eleganza infinita. E così, infatti, è arrivata sul red carpet inaugurale della kermesse: il make up, firmato Giorgio Armani Beauty, di cui è global ambassador, punta su un effetto pelle di porcellana, con tocchi rosati di blush, maxi ciglia e un velo di kajal blu notte appena accennato, in pendant con l’abito (Esteban Cortazar PE 2016), sulla rima inferiore dell’occhio.  A realizzarlo, Mary Greenwell, ex make up artist di fiducia nientemeno che di Lady D.

Il mini caschetto invece prende una piega da fine estate: beach waves “salate”, come stropicciate dalla salsedine.

Anna Foglietta, madrina dell’edizione, conferma il binomio caschetto trendy e trucco a focus occhi: lo sguardo prende intensità bordato di kajal nella rima inferiore e sfumato appena di nero sulla palpebra superiore. Un contrasto che riprende la ricrescita scura calibrata ad arte, altro trend di punta in fatto di haircolor al rientro dalle vacanze.

E poi l’eterea Tilda Swinton: l’attrice scozzese abbina il nuovo color pesca azzardato sui capelli al blush che le scalda le gote. Il resto è tutta luce, dall’abito alla pelle.

Elodie e le altre ospiti

Tra le belle sorprese della prima serata di Venezia 2020, il beauty look d Elodie. Che ormai si conferma reginetta beauty di ogni red carpet, da Sanremo in avanti: per la Mostra tinge i capelli di un cioccolato dark e li modella in un wet look mascolino da sirena. Perfetto per i bagliori argento del Versace.

Spettinata ad arte e con un filo di kajal sulla rima inferiore: sempre intensa, Laura Morante. Impeccabile Roberta Armani, con un ballerina bun che le illumina il volto. E Gaia Trussardi, biondissima, sexy con un beauty look Nineties, un medio leggero sfilato alla Samantha Jones di Sex and the City.

L'articolo Mostra del Cinema di Venezia 2020: i beauty look, giorno per giorno sembra essere il primo su iO Donna.

Il caschetto è il taglio di capelli della Mostra del Cinema di Venezia 2020

$
0
0

Le caratteristiche di questo taglio di capelli tormentone ormai sono ben chiare: lunghezza ideale tra le orecchie e il mento o a pari, ma mai oltre, punte leggere, riga versatile e styling anche. Se le americane lo chiamano chin bob, caschetto al mento, noi europee preferiamo french bob, caschetto “alla francese”, così soprannominato perché ricorda (e ha regalato) il fascino a molte attrici d’oltralpe (da Sophie Marceau a Audrey Tatou).

Complice il red carpet della Mostra del Cinema di Venezia 2020, si conferma il taglio medio di assoluta tendenza per l’autunno 2020.

Biondo vaniglia per Anna Foglietta

Del nuovo “fresh cut” di Anna Foglietta, madrina della Mostra del cinema di Venezia 2020, si aveva avuto un’anticipazione a giugno, via Instagram: la hairstylist Domenica Ricciardi di Cotril ci ha dato un bel taglio leggero tra le orecchie e il mento, e l’attrice non aveva resistito al selfie. Al via ufficiale della Mostra, il caschettino resta il protagonista dei beauty look della madrina: schiairito in un biondo vaniglia con le radici volutamente scure, effetto “grown out”.

“Effetto botox” su Cate Blanchett

A dare man forte alla tendenza caschetti da Venezia 2020 c’è poi Cate Blanchett: quello della presidentessa di giuria ha una lunghezza simile a quello della Foglietta, portato per la prima sera sul red carpet con uno styling a beach waves “salate”, come stropicciate dalla salsedine. Fresco, ringiovanente, effeto “anti-aging”: il taglio perfetto per chi cerca leggerezza e una cornice che rimpolpa otticamente l’ovale del volto, senza mai perdere possibilità di styling.

Wavy, su Taylor Hill

Terzo caschetto di Venezia 2020, quello della top Taylor Hill: pieno, corposo, a pari, si presta a onde soffici, create dall’hairstylist Gabriele Trezzi.

Vintage, su Elodie

Altro colpo di forbici ad altezza orecchie, altro look da copiare: anche Elodie abbandona le lunghezze estive per un nuovo french bob da diva del cinema muto anni Trenta: le linee minimali e il perimetro pulito, preciso, tondeggiante, regalano un look rétro glam.

 

L'articolo Il caschetto è il taglio di capelli della Mostra del Cinema di Venezia 2020 sembra essere il primo su iO Donna.

Pelle dopo l’estate: macchie solari, rughe, secchezza. Problemi e rimedi

$
0
0

Il rientro in città spesso rivela problematiche della pelle lasciate in eredità dall’estate, sopratuttto in viso. Le macchie solari

sono le più immediate. Ma non sono le uniche, ci sono anche le rughe, la secchezza cutanea e una pelle più spessa:  Per questo, specchio alla mano, è bene iniziare a fare un sincero check-up. E porre rimedio.

Se compaiono macchie solari

Una delle problematiche per la pelle che spunta maggiormente a fine estate è quella delle macchie solari. Dette anche lentigo solari o senili, sono delle discromie cutanee dovute da un accumulo di melanina in un punto specifico in risposta fisiologica della pelle per difendersi dal sole.

Le zone più colpite sono soprattutto viso, mani e décolleté perché sono quelle maggiormente esposte e anche che ci si dimentica più spesso di proteggere.

Macchie solari sulla pelle, come eliminarle

Il primo rimedio è quello di usare delle creme schiarenti. Alcune, uniscono l’azione esfoliante a una regolamentazione della produzione di melanina così da impedirne l’accumulo disordinato e quindi la formazione a monte.

Un accorgimento fondamentale: mai usare questi prodotti di giorno né prima dell’esposizione solare perché il rischio è quello di macchiarsi ulteriormente. Si applicano quindi la sera e, anche nelle altre stagioni, devono comunque essere abbinate a una protezione solare.

Rughe e segni d’espressione

Se invece sul viso sono comparse delle rughe, bisogna fare chiarezza: se le rughe appaiono bianche si è vittima dell’effetto “strozzamento”. Ovvero, sono rughe pre-esistenti, magari già leggermente profonde:  esponendosi al sole strizzando gli occhi sono semplicemente rimaste bianche e quindi ora si notano di più. Principalmente si evidenziano attorno allo sguardo, alla zona labiale, al naso.

Se invece sono rughette nuove e sottili, attorno agli occhi ma anche per esempio sulle labbra (il cosiddetto effetto codice a barre), allora i raggi UV hanno colpito la pelle nelle zone dov’è più sottile.

Rughe e segni d’espressione, come eliminarli

In questo caso si può iniziare con uno scrub leggero, così da ridurre gradualmente la differenza di colorito e far ritornare la pelle luminosa, facendole notare meno per effetto ottico. Per le rughette nuove, inoltre, la soluzione è di riempire e rimpolpare con prodotti ricchi di acido ialuronico e collagene, dall’azione riempitiva e di sostegno che aiuta a distendere e prevenirne la formazione.

Pelle secca, anzi secchissima

È il classico problema da rientro: dopo qualche giorno la pelle inizia a seccarsi o, addirittura, a desquamarsi soprattutto su gambe e braccia. La prolungata esposizione solare al mare o in montagna ha messo alla prova le riserve idriche dell’epidermide, che ora ha bisogno di reintegrare.

Pelle secca, come nutrirla

Indispensabile è quindi il doposole. Spesso trascurato e sostituito dalla classica crema idratante, in realtà l’aftersun ha una formulazione che preserva la struttura epidermica mantenendo alto il livello di idratazione e nutrimento, così da prevenire anche il fenomeno della desquamazione. L’azione del doposole è infatti molto più profonda rispetto a quella della crema idratante classica.

Pelle spessa e spenta

Succede soprattutto alle epidermidi già naturalmente grasse, soprattutto del viso ma anche del corpo: all’inizio il sole asciuga facendo apparire la pelle più bella poi, al ritorno a casa, appare più spessa, grassa e con imperfezioni. È la cosiddetta acne di Maiorca e colpisce le donne, ma non solo, anche in età adulta, dopo i 30-40 anni.

Pelle spessa e spenta, le soluzioni

Eseguire una detersione profonda ma molto delicata per non irritare ulteriormente la pelle che è già provata dal sole e dall’eccessiva produzione di sebo, e provare un acido esfoliante delicato, che aiuti il turnover cellulare rinnovando lo strato più superficiale della pelle.

L'articolo Pelle dopo l’estate: macchie solari, rughe, secchezza. Problemi e rimedi sembra essere il primo su iO Donna.


Venezia 2020: capelli anti-gravità per Cate Blanchett e Tilda Swinton

$
0
0

Neanche si fossero messe d’accordo, Cate Blanchett e Tilda Swinton si sono presentate sul red carpet della seconda serata della Mostra del Cinema a Venezia 2020 con due acconciature che sfidano la forza di gravità e che reinterprano lo stile rockabilly . E dopo i french bob sfoggiati da Anna Foglietta e Elodie, la seconda tendenza beauty dai red carpet veneziani sembra l’hair look anti-gravity.

Cate Blanchett e Tilda Swinton alla seconda serata della Mostra del Cinema di Venezia 2020

Il ciuffo a “banana” di Cate Blanchett

In pieno mood anni ’50, la presidente di giuria Cate Blanchett sfoggia un ciuffo degno dei migliori anni di Elvis. Per la seconda serata, infatti, il suo bob sfilacciato è raccolto dietro con maxi onda davanti perfettamente laccata.

Super chic, e perfettamente adatta all’outfit scelto e ancora una volta riciclato (si tra di un Alexander McQueen AI 2016 reinterpretato dalla stylist Elizabeth Stewart), il raccolto “è stato studiato per esaltarle il viso”, come ha dichiarato Roberto D’Antonio, hairstylist Kérastase che si prende cura degli hairlook dell’attrice durante i suoi giorni veneziani: “Il gioco di intrecci sulla parte posteriore della testa, che riprende i motivi a ricamo dell’abito, è completato sulla parte frontale da uno strepitoso ciuffo rockabilly anni 80 ma con contaminazioni anni’20“.

Prodotti chiave del look: la lozione modellante pre-styling Incroyable Blow Dry e Lacque Couture di Kérastase per fissare il tutto.

Tilda Swinton e il pixie anti-gravità

Sfida, e vince, la prova anti-gravità anche Tilda Swinton. Dietro alla maschera-mascherina non solo si cela un rossetto corallo, binomio audace con la tonalità pesca dei capelli, ma anche una chioma cotonatissima.

L’attrice scozzese, a Venezia non solo per ritirare il Leone d’Oro alla carriera ma anche per presentare fuori concorso il corto La Voce Umana in cui è diretta da Pedro Almodóvar, aveva già stupito arrivando al Festival con una chioma pesca delavé, sfumatura già avvistata anche su Julia Roberts.

L'articolo Venezia 2020: capelli anti-gravità per Cate Blanchett e Tilda Swinton sembra essere il primo su iO Donna.

Julianne Moore in look anni ’70 per interpretare la femminista Gloria Steinem

$
0
0

Julianne Moore

torna sul set con un look inedito e vintage. Capelli dritti con la riga in mezzo, sopracciglia finissime e ciglia finte dietro gli occhialoni da vista modello aviator. Ecco la sua interpretazione della scrittrice e attivista americana Gloria Steinem nel biopic “The Glorias”, in uscita su Amazon Prime Video il 30 settembre 2020.

Icona femminile attualissima

“La verità rende liberi, ma prima fa molto arrabbiare” scrive la star 59enne su Instagram annunciando l’uscita del film biografico sulla scrittrice, giornalista e attivista americana.

Nel film Gloria Steinem viene interpretata da quattro attrici, due per l’infanzia e l’adolescenza, mentre dai 20 ai 40 anni è l’attrice Alicia Vikander. Julianne Moore è il volto della fase dopo i 40 anni, a partire dalla decade anni ’70 con l’iconico e inconfondibile look beauty.

Look flower power impegnato

Riga in mezzo, capelli castani con ciocche ramate e highlights biondi in evidenza, Julianne Moore ricalca fedelmente lo stile beauty della Steinem negli anni Settanta. All’epoca la scrittrice e leader del movimento femminista aveva 40 anni.

Gloria Steinem 1972

Los Angeles, ottobre 1972. Gloria Steinem nel suo iconico look.

Il trucco era sorprendentemente in linea con i trend no make up contemporaneo, con un viso acqua e sapone senza neppure l’ombra di blush e fondotinta. Le sopracciglia sono finissime e l’unico vezzo è dato dalle ciglia finte e da un velo di gloss perlato neutro sulle labbra.

L'articolo Julianne Moore in look anni ’70 per interpretare la femminista Gloria Steinem sembra essere il primo su iO Donna.

L’agenda beauty di settembre 2020

$
0
0

Byredo, arriva il make up

Linee curve, prodotti essenziali, nuance universali. Ben Gorham, fondatore del brand di profumeria artistica Byredo, ha lavorato spalla a spalla con Isamaya Ffrench, make up artist londinese tra le più eclettiche degli ultimi tempi (è stata consulente beauty di Tom Ford e e poi global make up artist di Christian Louboutin). Risultato, la prima collezione make up Byredo, svelata a livello internazionale da settembre: un progetto che rispecchia un approccio “open source” alla bellezza, mettendo l’istinto e la soggettività di chi lo indossa al centro. Così, mascara, Color Stick Universale e palette occhi consentono un “viaggio” estetico fra estremi: colori bold o trasparenza assoluta, minimalismo o audacia da vendere. Tutti i prodotti sono diponibili al sito Byredo.com.

Con La Roche Posay, per i bambini

“Il sorriso è più di una magia, è terapia”: a partire dal mese di settembre fino a fine ottobre, La Roche Posay propone un’iniziativa solidale per i bambimi e i pazienti più piccoli in realtà ospedaliere, al fianco di Fondazione Dottor Sorriso. Per ogni Lipikar Baume AP+M special pack, il balsamo anti-prurito riequilibrante del microbioma cutaneo ideale per pelli secche e a tendenza atopica, verrà donato un euro a sostegno delle clown terapia, promossa dalla Onlus da oltre 25 anni in tutta Italia. La formula è una garanzia: previene la proliferazione dello stafilococco, riequilibra la pelle e lenisce irritazioni, rossori e la sensazione di prurito con Niacimide e Acqua Termale di La Roche-Posay.

La nuova spazzola ghd Rise

Non è una piastra, nemmeno un ferro: la nuova styler ghd Rise è una spazzola volumizzante 3D intelligente che promette il doppio del volume a qualunque tipo di capello, dalle radici alle punte. Tutto sta nel come la si utilizza: si può spaziare da un effetto blow dry classico fino a styling più o meno mossi e definiti. Lavora a temperatura costante di 185°C monitorata 250 volte al secondo dall’esclusiva tecnologia smart ultra-zona, che rileva e prevede in modo intelligente le esigenze dei capelli durante lo styling. Già disponibile anche sull’ e-shop ghdhair.com.

Premio Yves Rocher, c’è ancora tempo

Dal 15 settembre fino al 15 novembre: le candidature sono aperte per il Premio Terre de Femmes, con cui la Fondazione Yves Rocher promuove dal 2011 in tutto il mondo le iniziative di donne impegnate a sostenere la salvaguardia della biodiversità. Quest’anno il tema è “I semi: guardiani del nostro patrimonio nutritivo e di biodiversità” e ha l’obiettivo di promuovere l’importanza della coltivazione per preservare il patrimonio alimentare e la biodiversità del Pianeta. In palio, fino a 10.000 euro, più un premio internazionale tra le vincitrici di ogni paese. Per presentare il proprio progetto: www.yves-rocher.it/terre-de-femmes.

 

Di corsa, con LILT (e Freshly Cosmetics)

Mattiniere? Lo scopo per alzarsi in questo caso è buono: il 18 settembre si corre la “Pigiama Walk&Run” di LILT Milano, con lo scopo di raccogliere fondi per la prevenizione dei tumori. Corsa, che di tassativo ha solo l’orario e il dress code: sei del mattino, in pigiama. Poi, vista la situazione di emergenza sanitaria, non ha un luogo di incontro: si può partecipare anche dal tapis roulant a casa. Ogni partecipante alla corsa donerà a un bambino malato una notte in una delle “Case del Cuore”, gli appartamenti a disposizione dei piccoli pazienti oncologici provenienti da tutta Italia, per il periodo necessario alle cure.

Per partecipare alla 9ª edizione della Pigiama Walk&Run organizzata dalla LILT Milano è necessario iscriversi sulla pagina ufficiale, qui, ed effettuare una donazione minima di 15 euro. Si riceverà un pacco gara con pettorale e i cupn dello sponsor beauty della run, Freshly Cosmetics, brand spagnolo di cosmetica naturale certificata green fino al 99%.

L’alleato dopo l’estate: Freshly Cosmettics Golden Radiance Body Oil, 100% naturale, con oli di marula, nocciola, chia e rosa mosqueta, idrata e sublima l’abbronzatura (26 euro).

Acqua dell’Elba per le tartarughe

Ogni anno infatti in Italia 10.000 tartarughe Caretta muoiono per ingestione di plastica o per traffico nautico: Acqua dell’Elba sostiene attivamente l’iniziativa Tartalove di Legambiente, che prevede una serie di fronti d’azione integrati tra attività di recupero e cura, controllo delle aree di nidificazione, monitoraggio dei nidi, attività di informazione e sensibilizzazione nei confronti dei pescatori, dei turisti e delle popolazioni locali.

Dal 13 agosto, data ufficiale del #Tartaday2020, fino al 31 dicembre 2020 verrà devoluto al progetto Tartalove il 10% di ogni acquisto di un profumatore d’ambiente “Isola d’Elba” da 500 ml, il cui diffusore è personalizzato con il logo “Tartalove”. Disponibili anche online, sull’e-commerce acquadellelba.com

Kenzo al Louvre

Si è inaugurata a fine estate una collaborazione bio-artistica triennale speciale: è quella che vede Kenzo Parfums e il Musée du Louvre, impegnati a tutelare la bellezza del Jardin de Tuileries. Ogni anno verranno messi a dimora 60.000 bulbi nel giardino francese più antico e più amato di Parigi: non mancherà, naturalemnte, un’area “rossa”, 130 metri quadrati destinati alla semina dei papaveri ornamentali, da sempre il simbolo della Maison Kenzo. Quest’anno, le composizioni in corso sono state realizzate dai paesaggisti del National Estate del Musée du Louvre e dei Jardin de Tuileries, ispirati all’esposizione Body and Soul, from Donatello to Michelangelo. Italian Renaissance Sculptures.

Terme di Saturnia, la riapertura

Riapre il 3 settembre Terme di Saturnia, resort situato in un edificio storico del 1919 nel cuore della Maremma Toscana, dopo importanti lavori di ristrutturazioni. La struttura è pronta a riaccogliere gli ospiti nel pieno rispetto delle norme di sicurezza e con uno staff di supervisione dedicato. Il pacchetto di cui approfittare? NeverEnding Summer, valido dal 3 al 30 settembre: per un minimo 3 notti con trattamento B&B, include una cena di 3 portate, un Sun Beauty Treatment a scelta da 20 minuti a persona, ingresso illimitato alla Sorgente Termale, alle vasche idromassaggio, ai percorsi vascolari e idromassaggi in cascata e al Parco Termale, accesso al Bagno Romano con Sauna e Bagno Turco, oltre all’uso della palestra, del campo da tennis e del Golf Driving Range. Info e prenotazioni: www.termedisaturnia.it

La facialist delle celeb, in Alto Adige

Juliette Binoche e Sienna Miller confermano: è una donna dalle mani d’oro. Ora la loro beauty guru, la facialist Su-Man arriva per la prima volta in Italia. Occasione e luogo per incontrarla, la spa del Preidlhof Luxury Resort a Bolzano, in Alto Adige, dal 16 al 20 settembre.

La pool di Preidlhof Luxury Resort

Pochi giorni speciali di cui approfittare se si ha in mente una fuga di inizio autunno. La sua specializzazione è un esclusivo massaggio anti-aging effetto lifting, basato sulle tradizioni della medicina orientale che attiva i muscoli facciali mentre rilassa quelli di collo, spalle, braccia e piedi. Ogni sessione parte da un’analisi cutanea personalizzata, con l’obiettivo di trattare la pelle ma anche lo stato di benessere generale. Filosofia in linea con quella di Preidlhof: fa parte infatti del concetto di transformational wellness, l’approccio integrato tra medicina, esperienze olistiche e benessere del resort. Per ripartire rigenerate. Info e prenotazioni: www.preidlhof.it; Tel: 0473-666251; info@preidlhof.it

 

Pat McGrath & Supreme

L’annuncio è passato da Instagram, ma non si conoscono ancora dettagli o date: quel che è certo è che la make up artist più famosa del mondo, Pat McGrath, sta lavorando ad un lipstick in partnership con il brand Supreme, icona dello streetwear di lusso. Il rosso sarà identico a quello del brand, e il pack anche, con logo in grafica. Tenere d’occhio i realtivi siti: patmcgrathlabs.com e SupremeNewYork.com.

Charlotte Tilbury ufficialmente in Italia

Dopo un’estate di prevendite online, (al sito charlottetilbury.com/it), a settembre i prodotti di Charlotte Tilbury, la makeup artist inglese amata da Victoria Beckham, Amal Clooney, arrivano ufficialmente in Italia negli store Sephora e su sephora.it. Del suo “signature look” da top model, e come replicarlo, abbiamo già parlato qui:

L'articolo L’agenda beauty di settembre 2020 sembra essere il primo su iO Donna.

Capelli, i colori di tendenza per l’autunno inverno 2020/2021

$
0
0

Capelli e nuovo colore:

appuntamento imprescindibile, specie con l’avvicinarsi dell’autunno quando, dopo lo stress delle giornate sotto il sole, la chioma ha bisogno di attenzioni extra. L’inizio dell’autunno è il momento giusto infatti per rinfrescare il colore (o cambiarlo del tutto) con un occhio attento ai trend di stagione. Ecco tutti i colori di capelli di tendenza, da Instagram alle passerelle.

I biondi: AHS e Cinderella Blonde

Intramontabile, ma mai uguale a se stesso: per l’autunno inverno 2020/2021 il biondo punta su tonalità precise.

Resiste l’AHS, tonalità vicina al platino ma leggermente più intensa, che ben si abbina sia a lunghi sia a corti più grintosi, come visto in passerella da Chanel.

Non mancano sfumature come il cosiddetto Cinderella Blonde, così ribattezzato dall’hairstylist e influencer Luke Hersheson, secondo il quale questo autunno le done avranno un gran desiderio di tonalità luminose e brillanti, per lasciarsi alle spalle il grigiore dei mesi di lockdown: «È un mix perfetto di nostalgia e modernità», ha detto a Glamour UK, «Un colore cremoso un po’ più soft rispetto ai biondi platino e ghiaccio».

Non a caso tante star sono passate al biondo ultimamente, anche le più insospettabili, da Emily Ratajkowski a Kaia Gerber (che poi ha optato per un insolito rosa). Che l’autunno sia la stagione di un nuovo romanticismo?

I castani: Espresso, Chocolate Chai e Raspberry

Si fa presto a dire castano ma la molteplicità delle sfumature di questo colore non è facilmente catalogabile.

Da Instagram, arriva il Chocolate Chai, che, come suggerisce il nome si ispira all’effetto del latte nel caffè. Ideato dalla colorist newyorkese Stephanie Brown, è un balayage che punta su radici scure e ciocche più chiare a contornare il viso.

Un’altra idea da tenere d’occhio nata nel suo salone è il Chocolate Raspberry, che al castano mixa anche un tocco di rose gold.

Né castano né biondo: Ash Brunette

Tra il biondo e il castano la scelta può anche essere ibrida. L’ha fatta, tra le tante, la modella Barbara Palvin, che di recente ha sfoggiato quello che il colorist Chad Kenyon ha definito Ash Brunette. «Si tratta di un bruno cinereo, ottenuto dal mix di castano chiaro e biondo freddo», ha detto a Refinery29.

È una sfumatura di castano molto chiara, che dona a chiunque per via del contrasto di base che la caratterizza. Gli highlights biondo freddi su base castana regalano un effetto molto naturale, che dà vitalità a qualsiasi viso e incarnato.

Il ritorno del nero corvino

Per chi non ama le mezze misure, invece, c’è il nero puro, scuro come la notte. Un colore apparentemente semplice, che però dona soprattutto a chi ha pelle di luna. Il contrasto tra l’incarnato e la chioma è sempre vincente. Provare per credere.

 

L'articolo Capelli, i colori di tendenza per l’autunno inverno 2020/2021 sembra essere il primo su iO Donna.

Il trucco green di Kiko

$
0
0

La natura e il mondo del make up si incontrano dando vita ai prodotti Green Me, linea ecosostenibile del leader del settore Kiko Milano. Il risultato è un mix accattivante di trucchi dal pack eco-friendly, dai colori super chic con il plus di essere creati in totale rispetto del nostro pianeta.

Da recenti studi si evince che sempre più ragazze, soprattutto le giovanissime, siano attente a cosa contengono i prodotti, con un occhio particolare per tutto ciò che rispetta l’ambiente. Questa riflessione ha portato il settore make-up a cimentarsi nella creazione di trucchi che possano coniugare una filosofia eco con la funzionalità.

Green Me è la risposta di Kiko Milano: una linea attentamente studiata per fondere in sé tutta l’esperienza in fatto di make-up del brand, con le novità ecosostenibili. Infatti alla base di ogni singolo prodotto c’è un’altissima dose di ricerca che consente un uso, quasi, totale di materie di origine naturale.

Gli ingredienti principali della linea Green Me sono alimenti che spesso troviamo anche sulle nostre tavole come avocado, melone, miele, olio di oliva e tè bianco, ma anche elementi del mondo dei prodotti di bellezza eco-friendly come l’olio di argan e l’aloe vera.

La collezione, arrivata oggi alla seconda edizione, è composta da tutto ciò che serve per essere bellissime e truccate a regola d’arte, tenendo a cuore l’ambiente: mascara, eyeliner, ombretti, blush, illuminante, matita, rossetti in differenti nuance e anche i pennelli. Green Me ha anche una parte dedicata allo skincare di base, con particolare riguardo per le pelli sensibili, composta da un detergente, un’idratante e un contorno occhi.
Attenzione particolare va anche alle mani, per una manicure perfetta Kiko ha pensato a un togli smalto eco-friendly che non rovina le unghie oltre che a una linea di delicati smalti in colori nature.

L'articolo Il trucco green di Kiko sembra essere il primo su iO Donna.

Jennifer Lopez con l’hairstyle raccolto come Madonna negli anni ’80

$
0
0

Jennifer Lopez

rientra al lavoro carica più che mai e lancia subito nuove tendenze capelli. Per annunciare il nuovo disco in uscita la popstar torna su Instagram con un hairstyle raccolto e studiatamente “messy” in puro stile anni ’80.

Il raccolto morbido e spettinato

Liscia, morbida. Con la chioma lunga ondulata o con il bob stirato. Con il bun altissimo oppure con lo chignon retrò coronato da una treccia. JLo con i suoi hairstyle ci ha abituato praticamente a tutto, mancano solo le nuance colorate. Adesso, per promuovere il nuovo disco in uscita, la star 51enne torna sui social con un raccolto spettinato che sa tantissimo di epoca Eighties.

L’hairstyle di Jennifer Lopez è un raccolto morbido adatto ai capelli medio-lunghi in cui la frangia e le estremità delle ciocche si uniscono in una cresta che richiama il ciuffo anni ’50 ma nello stile vaporoso e volutamente scomposto tipico dell’era New Wave. Un look perfetto per chi come JLo è mossa naturale.

Jennifer Lopez anni '90

Jennifer Lopez con i capelli al naturale nei primi anni ’90.

Il tocco contemporaneo? La nuance della tinta, un castano chiarissimo con highlights biondo paglia realizzato dall’hairstylist di fiducia Chris Appleton, già autore di un altro recente look da avanguardia, il “Bronx Barbie” di un paio di giorni fa.

View this post on Instagram

Bronx Barbie ???? @jlo @maryphillips @chrisappleton1

A post shared by Chris Appleton (@chrisappleton1) on

Il make up vintage style

Anche il make up è giocato sui rimandi agli anni passati. Il focus è tutto sulle labbra con il rossetto marrone che in realtà sa più di anni ’90. Ma le sopracciglia infoltite tengono la bussola beauty orientata sugli anni ’80. “La sentite?” scrive JLo su Instagram “la nuova musica è dietro l’angolo e sta per arrivare”. E in effetti già solo a guardare questo selfie stile Madonna ai tempi di “Like a virgin”.

View this post on Instagram

Icon and Pop Queen – This women revolutionized the music Industry and never gave two hoots to what anyone thought about her and made her mark. She continued to defy stereotype and did what came naturally to her. Her music defines who she is and how she has been living life on her terms. And to this day, we as her faithful fans have nothing but utmost respect and Love for her and will keep following her music like there's no tomorrow.. Madonna – You are our rock and we Love you to death!! ♥️♥️ ———————————————————- ???? Posting this from: India, New Delhi ???? Follow: @nomadic_soul86 for more amazing pics???? ???? Follow my FB page. Link in bio . . . . #madonna #queenofpop #madonnafans #madamex #madonnafamily #music #madonnafan #icon #iconic #madamextour #love #madonnacollection #queen #rebelheart #pop #madonnalove #mdna #gay #madonnaciccone #madonnacollector #art #madonnamusic #madonnastyle #fashion #bitchimmadonna #madonnafanclub #vogue #likeavirgin

A post shared by Nomadic Soul (@nomadic_soul86) on

 

L'articolo Jennifer Lopez con l’hairstyle raccolto come Madonna negli anni ’80 sembra essere il primo su iO Donna.

Venezia 2020: i migliori beauty look del weekend, tra caschetti, raccolti e labbra scarlatte

$
0
0

Alla Mostra del Cinema di Venezia 2020 si è puntato sui grandi classici beauty durante i tre red carpet del weekend dedicati a “Mainstream”, “Miss Marx” il 5 settembre e “The World To Come” il 6.

Grande conferma per i bob e tutte le sue varianti, dai long a quelli accessoriati di frangia, ma non sono mancate acconciature scultoree e sofisticate. Dal fronte make up, sembra vincere un raffinato minimalismo, con tocchi audaci di rossi scarlatti sulle labbra e qualche smokey eye. Il best of dei beauty look del primo weekend di red carpet.

La conferma del caschetto, da Maya Hawke a Cristiana Capotondi

Arizona Muse, Maya Hawke, Cristiana Capotondi alla Mostra del Cinema di Venezia 2020.

Non solo tra mento e orecchie ma anche tra mento e spalla: il taglio ispirato alle attrici francesi del passato, il caschetto si conferma il taglio di capelli di tendenza dei red carpet di Venezia 2020.

Cinematografico quello di Maya Hawke: la star di Stranger Things, figlia di Uma Thurman e Ethan Hawke, ricalca le orme materne riproponendo il celebre caschetto di Pulp Fiction: taglio al mento millimetrico e frangia d’ordinanza. Cristiana Capotondi rilancia con una versione wavy, mossa e leggera, appena sollevata dalle spalle, scelta simile alla top Arizona Muse: il suo bob casual e asimmetrico dona all’insieme un effetto fresco e sbarazzino

La top Greta Ferro, volto di Armani Beauty, è l’esempio di come anche le chiome più ricce possano osare il bob, per giunta von frangia: il suo è di media lunghezza, sfiora le spalle, ed è completato da una frangia che incornicia il viso. Sfiora le spalle, invece, il long bob di Gia Coppola (nonno Francis e zia Sofia, vi dicono niente?) movimentato da delle leggerissime onde.

Le acconciature: chignon, code sexy, wet style

Matilde Gioli, Emma Marrone. Gabrielle Caunesil alla Mostra del Cinema di Venezia 2020.

Dal fronte raccolti, piacciono soluzioni anti gravità, wet look scultorei, chignon “ingellati”, code perfette: insomma, perfezione nel risultato e nella creazione.

Ne è un esempio Matilde Gioli, che ha sfoggiato prima una maxi coda effetto seta e poi una seconda coda decorata da una treccia stile cresta, punk chic. La modella e influencer Gabrielle Caunesil opta per uno chignon dall’onda flat sulla fronte, stile anni Trenta, totalmente bagnato dal gel. Gel che modella all’indietro il caschetto di Emma Marrone, e poi quello della Madrina Anna Foglietta, che ha scelto per due sere una finitura semi wet tutta all’ndietro, una volta chiusa in una coda, l’altra in un inedito torchon. La presidentessa Blanchett, invece, si mantiene fedele al suo ciuffo-onda rockabilly.

L’alternativa ai raccolti? Onde vaporose, soffici e a tutto volume: look garanzia di sensualità, dimostrano le modelle Francesca Sofia Novello (ex valletta di Sanremo) e la top Frida Aasen.

Il make up, tra rossetti e smokey eye

Ludovica Bizzaglia, Anna Foglietta, Vanessa Kirby alla Mostra del Cinema di Venezia 2020

Nessun volo pindarico per quanto riguarda il make up: a Venezia 2020 vince l’eleganza della semplicità con look minimali, molto naturale e ridotto ai minimi termini.

Ne sa qualcosa Cristiana Capotondi che punta su colori soft nude enfatizzando lo sguardo con mascara e un’ombra di cacao, e così Maya Hawke, Cate Blanchett, Adèle Exarchopoulos.

Flash scarlatti, i primi di questa edizione, si sono visti invece sulle labbra della madrina Anna Foglietta, su Ludovica Bizzaglia, entrambe in rosso scarlatto. Drama chic invece le tonalità vinaccia scelte da Katherine Waterston e Vanessa Kirby sul red carpet di The World to come.

 

L'articolo Venezia 2020: i migliori beauty look del weekend, tra caschetti, raccolti e labbra scarlatte sembra essere il primo su iO Donna.


365 giorni di sole sul tuo viso

$
0
0

Caramellata, appena dorata, nera come il cioccolato. C’è abbronzatura e abbronzatura: ogni pelle ha la sua, complice il fototipo di partenza, ma anche quanto e come ci si è esposte al sole. La “dura verità” è che qualunque sia il grado di colorito raggiunto in questa estate, ci metterà circa 28 giorni, chi più chi meno, a svanire come i benefici del mare al rientro in ufficio.

D’altronde è la legge del turnover cellulare: la pelle si rinnova eliminando le cellule della superficie, ricche di cheratina e cariche di melanina affiorata di ora in ora sul lettino, per lasciar spazio a cellule nuove, vitali, più luminose ma certo meno colorite di quelle rimaste a lungo esposte ai raggi. In viso, poi, se si aggiunge l’azione di detergenti e struccanti, il colorito se ne va ben prima che sul resto del corpo.

Abbronzatura uguale relax, spensieratezza, glow. E vederla svanire è un po’ come archiviare l’estate. Sarà forse per questo che Gocce Magiche Viso Collistar è un bestseller beauty da oltre dieci anni: un distillato d’abbronzatura prêt-à-porter, soluzione infallibile per prolungare il glow vacanziero tutto l’anno. L’estate non dura mai abbastanza…

Gocce Magiche Viso Collistar Concentrato autoabbronzante effetto ultra-rapido (33 euro).

Come in vacanza, in meno di un’ora

Gocce Magiche Viso è un autoabbronzante dalla texture unica fluida che regala un effetto sunkissed, scaldato dal sole, credibile e naturale in base al colorito di partenza di ogni pelle. Meglio di un “filtro abbronzatura”, modulabile nell’intensità. Basta infatti calibrare la dose e le applicazioni per passare da una doratura leggera ad un look stile rientro da una meta tropicale.

Il bello è che si vede subito: il nuovo colore affiora in meno di un’ora grazie alla formula fast a base di DHA Rapid, l’attivo autoabbronzante (nient’altro che uno zucchero naturale e sicuro, che scurisce le cellule superficiali per ossidazione) ad azione rapida.

Ma chi può provarlo davvero?

Tutte. Basta sapere come. Se il colorito di partenza è già scuro, per mantenerlo al massimo si possono applicare le Gocce Magiche Viso anche tutti  i giorni. A giorni alterni è l’ideale per prolungare poi la fase di ritorno al colorito naturale.

Ma anche le pelli più chiare o che non tollerano il sole possono regalarsi un effetto bonne mine dorato, con un utilizzo ogni 2/3 giorni o settimanale. Il nuovo glow è davvero su misura.

Come si applica: guida facile

Gocce Magiche Viso funziona sia come trattamento prolungatore o intensificatore dell’abbronzatura, sia come base make up. Per scurire o mantenere al massimo il colore raggiunto sotto il sole, Gocce Magiche Viso si può applicare la sera, sulla pelle detersa: se ne prelevano alcune gocce, prima sulle dita e poi si stendono su viso, collo e décolleté con un lieve massaggio, sfumando vicino all’attaccatura dei capelli e delle sopracciglia. Lasciar assorbire bene prima di applicare la crema abituale. E il risveglio sarà radioso, e pronto al trucco.

Vero anche che le gocce possono sostituire il make up: l’applicazione mattutina può fare da base naturale che illumina immediatamente la pelle. Facile grazie alla sua texture color bronzo fuso, che si vede immediatamente e poi si intensifica nel corso di un’ora. Una soluzione ideale per chi ama la pelle nuda: il nuovo colorito infatti sfuma imperfezioni e grigiori senza bisogno di aggiungere fondotinta o terre. Una “magia”, appunto. Anche per chi dall’ufficio non è mai uscita…

Un consiglio in più: per un effetto più modulabile, meno intenso, miscelate Gocce Magiche Viso insieme alla crema viso abituale.

La challenge social: occhio a quelle cinque

Nelle prossime settimane cinque ospiti speciali di IO donna testeranno i mille usi (e risultati) delle Gocce Magiche Viso Collistar in una beauty challenge tutta social. L’obiettivo? Far durare il più possibile l’estate, almeno in volto. Restate sintonizzate sul nostro profilo Instagram @iodonna_it.

L'articolo 365 giorni di sole sul tuo viso sembra essere il primo su iO Donna.

Le testimonial beauty dell’autunno: da Lucy Boynton a Hunter Schafer a Lady Gaga, i volti della bellezza

$
0
0

Le testimonial beauty

del prossimo autunno inverno 2020/21 sono un chiaro esempio di come stia cambiando il settore della bellezza: dalle pagine dei magazine ai cartelloni pubblicitari, fino ai social media. Se una volta le brand ambassador venivano scelte per la loro bellezza e successo, ora ci vuole molto di più. E i volti che vedremo circolare il prossimo autunno lo dimostrano.

Lucy Boynton per Chloé

Lucy Boynton è la nuova “donna Chloé”. L’attrice ventiseienne britannica sarà il nuovo volto della fragranza cult Chloé Eau de Parfum e della nuova Eau de Toilette Rose Tangerine in arrivo a settembre.

Perché è stata scelta? Come ha spiegato la maison parigina, per la sua bellezza sempre autentica, perfettamente in linea con la visione del brand francese. La fidanzata del premio Oscar Rami Malek (si sono conosciuti sul set di Bohemian Rapsody) ha abbracciato anche la comune causa che lega Chloé a Unicef sostenendo la campagna Girls Forward, un progetto che sostiene la parità di genere.

Hunter Schafer per Shiseido

Per interpretare la nuova collezione make up autunno inverno 2020/21, il brand Shisiedo punta su Hunter Schafer. Dopo aver sfilato e posato per numerosi nomi della moda, da Marc Jacobs a Miu Miu, la modella transgender è diventata celebre nei panni di Jules Vaughn della serie HBO Euphoria. La storia dell’adolescente alle prese con un corpo che non le appartiene, infatti, è anche quella della sua vita: sostenitrice di una concezione fluida di genere, è diventata ben presto un’icona della comunità LBGT+ americana.

Lady Gaga per Valentino

C’è poi Lady Gaga che da questo autunno sarà il volto di Voce Viva, il nuovo profumo femminile di Valentino. Fortemente voluta da Pierpaolo Piccioli, la Lady del pop è l’immagine di una generazione che realizza i propri sogni a discapito di tutto, bullismo e bodyshaming compreso: talento puro e fame di sogni l’hanno portata a vincere qualsiasi tipo di premio, dai Grammy agli Oscar. Una “voce viva”, appunto, da ascoltare a tutto tondo.

Florence Welch e Anjelica Huston per Gucci

Per la nuova fragranza Gucci Bloom, firmata dal naso Alberto Morillas, la casa fiorentina sceglie un quartetto d’eccezione: la cantautrice Florence Welch, l’attrice e regista Anjelica Huston, l’attrice Jodie Turner-Smith e la stilista Susie Cave, rappresentative del concetto di bellezza inclusiva voluto dallo stilista romano.

Quattro donne molto diverse tra loro per età e background, quattro artiste che si sono contraddistinte ognuna nel proprio campo, dalla musica al cinema, e che sono state ritratte in una campagna fotografica in perfetto stile Gucci ambientata a La Scarzuola, in Umbria.

Adria Arjona per Armani

L’attrice americana di origine portoricana Adria Arjona, star 28enne in ascesa nell’Olimpo di Hollywood, è la nuova musa di Giorgio Armani. È le, infatti, il volto del nuovo profumo Armani Beauty My Way, in una campagna assolutamente non fotoshoppata. La sua bellezza al naturale ha già conquistato le major americane, tanto che nel 2021 la vedremo nel film Marvel “Morbius” accanto a Jared Leto.

Rosalía per Mac Cosmetics

È la chica del pop latinoamericano Rosalia a prestare il volto al rossetto icona benefico di Mac Cosmetics: VG26 è l’edizione limitata di Viva Glam, che da 26 anni devolve il 100% dei proventi per la ricerca contro l’HIV (per un totale di oltre 500 milioni di dollari in tutto il mondo, dal 1994). In total look rosso flamenco, come la nuova punta di red, Rosalía è quindi la nuova “Mactivist” per la causa. In edizione limitata, il lipstick sarà disponibile da fine settembre in tutti i MAC Store e online sul sito www.maccosmetics.it.

View this post on Instagram

VIVA ROSALÍA! #MACVIVAGLAM 26 stars @rosalia.vt

A post shared by M·A·C Cosmetics (@maccosmetics) on

 

Naomi Campbell e Irina Shayk per Pat McGraths

Naomi Campbell e Irina Shayk alle super top è stato affidato il compito di fare da testimonial a Dark Stars, il nuovo mascara firmato Pat McGraths Labs. La pantera nera e la modella russa, infatti, sono state immortalate dal fotografo Steven Maisel in una campagna ad alto tasso di seduzione, a cui ha partecipato anche Damian Hurley, figlio di Liz Hurley.

Chiara Ferragni, di nuovo per Lancôme

Torna ad ottobre una nuova collezione make up firmata da Chiara Ferragni per Lancôme‎. A distanza di poco più di un anno dal primo lancio e dal suo immediato successo di pubblico, la top influencer italiana mette il suo placet a una nuova serie di prodotti, su cui c’è ancora riserbo. L’imprenditrice digitale più discussa d’Italia, quando si tratta di abbracciare modelli positivi non si tira in dietro, dai proclami a favore della body positivity fino al sostengo nei confronti delle bellezze italiane.

L'articolo Le testimonial beauty dell’autunno: da Lucy Boynton a Hunter Schafer a Lady Gaga, i volti della bellezza sembra essere il primo su iO Donna.

Star con le treccine: Zendaya torna al suo hairstyle preferito

$
0
0

Lo aveva scelto per iniziare l’anno

e adesso Zendaya lo ripropone in vista dell’uscita del suo ultimo film, Dune. Si tratta del suo hairstyle preferito: le treccine afro.

Il selfie con le treccine

Dune, l’ultima fatica cinematografica di Zendaya è in arrivo – fioccano da mesi anticipazioni e tutti i fan sono in attesa del trailer che verrà lanciato domani in rete. Anche se la trasposizione precedente tratta dal libro di Frank Herbert del 1965 e portato al cinema da David Lynch per la prima volta nel 1984, fu un insuccesso clamoroso. Nella nuova versione firmata da Denis Villeneuve l’attrice americana 24enne recita al fianco di Timothée Chalamet e, tra una dichiarazione di affetto e l’altra, in attesa dell’uscita sul grande schermo ecco spuntare un nuovo selfie su Instagram con il suo hairstyle del cuore: le treccine afro.

Zendaya, padre afroamericano e madre di origini tedesche e scozzesi, in passato ha scelto spesso questo hairstyle, anche per gli eventi importanti e le serate con red carpet.

Zendaya treccine

Zendaya ai Critics’ Choice Award.

Make up al minimo

Ma per il selfie nel giardino di casa l’hairstyle è il vero protagonista e il trucco è al minimo sindacale. Un accenno di mascara nero sulle ciglia naturali, le sopracciglia appena ridisegnate, un velo di gloss fuxia semi-trasparente sulle labbra per dare risalto alla pelle ambrata dal sole. Non serve aggiungere altro.

Il make up nell’ultimo post di Zendaya è basilare e rimanda a quello di Dune. Curiosamente per questo ruolo sci-fi l’attrice californiana (curly naturale) ha i capelli ultra semplici in castano scuro, con ciocche ondulate “messy” (e un filo crespe) e con la riga in mezzo.

 

L'articolo Star con le treccine: Zendaya torna al suo hairstyle preferito sembra essere il primo su iO Donna.

Cate Blanchett, i segreti del suo trucco anti age a Venezia 2020

$
0
0

Radiosa, sempre e comunque: non c’è altro modo per definire Cate Banchett, 51 anni compiuti a maggio. La presidentessa di Giuria della 77esima Mostra del Cinema di Venezia sta dando sfoggio della sua allure sera per sera sui red carpet del Lido, preparata dalla make up artist Mary Greenewell (ex truccatrice fidata di Lady D.) per Armani Beauty, di cui Cate è la prima (e unica) beauty global ambassador.

Un “volto globale” di bellezza che rappresenta una concezione in senso ampio, tipico dello stile Armani, anche in fatto di bellezza: autenticità, niente artefizi, estrema eleganza, ricercatezza nel minimo e infinitesimale dettaglio.

Così è anche il make up veneziano di Cate, che gioca quasi sempre con i codici del nude, del glow luminoso, con dettagli di volta in volta diversi, ma con un obiettivo di base: far sembrare la pelle sempre radiosa, perfetta, luminosa, senza un minimo segno o imperfezione, come cancellato magicamente dalla luce. Ecco come.

I segreti per un trucco “anti age”

Il primo consiglio per un make up anti aging alla Cate è considerare lo skincare come parte del processo di make up. Una pelle ben trattata è la tela migliore su cui posare fondotinta e correttori, che avranno performance migliori (e probabilmente quantità inferiori).

Mary Greenwell applica almeno due prodotti Armani Beauty, Crema Nera Supreme Reviving Serum e Crema Nera Supreme Reviving Light Cream, entrambi basati sul complesso vegetale Reviscentalis illuminante e rivitalizzante, effetto pelle radiosa e compatta. In ordine di “peso”, regola generale nell’applicazione dello skincare: si inizia dai sieri, che hanno consistenze fluide e pesi molecolari leggeri, capaci di andare in profondità alla pelle, poi si passa alle creme, spesso più ricche e nutrienti, come top necessario soprattutto su pelli secche, spente, poco vitali.

Il correttore prima del fondotinta

Si lascia assorbire bene il tutto (la texture della crema preferita di Cate è in gel, e non lascia residui), e poi si procede con la base. Altro trucco anti aging “pro”: applicare il correttore prima del fondotinta. Concentrandosi su contorno occhi, occhiaie, rughe nasolabiali, si annullano le zone d’ombra e minimizzano segni d’espressione e piccole rughe già da subito.

Così si evita di esagerare con il fondotinta, anzitutto, e la correzione risulta più precisa. Verrà poi uniformata dal velo del fondo vero e proprio riducendo anche il rischio di stacchi o accumuli di prodotto: finiscono per evidenziare ulteriormente le rughe, se le texture non sono sufficientemente “elastiche”.

Occhio alle texture “illuminanti”

Cosa usa Cate? Il correttore Armani Beauty Luminous Silk Concealer e il fondo Luminous Silk Foundation: entrambi coprenti, ma molto illuminanti.

Quando e come scegliere un fondotinta con la dicitura illuminante? Sono generalmente indicati per pelli secche e mature, ma non miste, per cui invece sono funzionali prodotti più satinati e mat che tengono l’effetto lucido sotto controllo.

I fondotinta illuminanti spesso sono infatti molto idratanti e ricchi di micro-cere e particelle che catturano la luce e regalano quindi quell’effetto trucco anti age perfezionante e luminoso. Attenzione anche ad un altro dettaglio: che la formula sia il più possibile oil free, a basso contenuto di oli, così da lasciar “respirare” la pelle.

View this post on Instagram

Red carpet elegance. Last night in Venice, Cate Blanchett wore ROUGE D'ARMANI MATTE in shade 105 "Festival" from the VENEZIA COLLECTION. Recreate Cate Blanchett’s beauty look: – CREMA NERA SUPREME REVIVING SERUM – CREMA NERA SUPREME REVIVING LIGHT CREAM – LUMINOUS SILK CONCEALER in shade 3 – LUMINOUS SILK FOUNDATION in shade 3 – NEO NUDE FUSION POWDER in shade 1, and 3 – LUMINOUS SILK COMPACT POWDER in shade 2 – NEO NUDE A-BLUSH in shade 51 – EYE TINT in shade 12 “Gold Ashes” – EYES TO KILL STELLAR in shade 6 “Moonlight” – HIGH PRECISION BROW PENCIL in shade 3 – EYES TO KILL MASCARA – ROUGE D’ARMANI MATTE in shade 105 “Festival” Makeup credits: @MaryGreenwell #Armanibeauty #ArmanibeautyStars #CateBlanchett #RougeDArmaniMatte #BiennaleCinema2020 #Venezia77 #makeup

A post shared by Armani beauty (@armanibeauty) on

Polveri sì o no?

Sì, per fissare, ma solo su fronte, mento, naso e centro guance: evitare il più possibile la zona delle occhiaie e della bocca. Sono più “mobili”, soggette ai movimenti, e quindi al rischio che le polveri segnino.

Sulle tempie e sull’osso zigomale, invece, non deve mancare un po’ di illuminante: le texture in crema-polvere sono preferibili alle liquide, che tendono a spostarsi (e sono più difficili da applicare con le dita).

Per gli occhi, poco ma sparkling

A Cate piacciono soft smokey eye su toni mai troppo audaci, quindi molto modulabili e sofisticati. Due passepartout dei suoi look veneziani sono l’ombretto Armani Beauty Eyes to Kill Stellar, rosa ruggine dal sottotono caldo e una finitura delicata scintillante, oppure, in versione liquida, Eye Tint 12 Gold Ashes oro giallo con una punta fredda di platino: danno carattere e luce allo sguardo, senza troppo vedersi.

Il mascara non è mai abbastanza: dà definizione e “apre” lo sguardo, così come pettinare verso l’alto le sopracciglia e riempirle per dare pienezza all’arco.

Effetto labbra giovani

Trick anti aging per le labbra: il contorno a matita. Non è un retaggio anni ’90, anzi, se ben fatto con una tonalità di nude davvero a tono, rimpolpa e definisce labbra “over” in maniera credibile e naturale.

Cate, sulla sua pelle che l’armocromia definirebbe neutro-fredda, a basso contrasto con capelli e occhi, punta sempre su rosa-nude luminosi (tra i rossetti preferiti a Venezia, Ecstasy Mirror 102 Eclectic, liquido, rosa freddo glossato), oppure su rossi assoluti freddi e universali, come il rosso n.400 dei rossetti Armani Beauty. E non si sbaglia. A nessuna età.

L'articolo Cate Blanchett, i segreti del suo trucco anti age a Venezia 2020 sembra essere il primo su iO Donna.

Michelle Williams, i 40 anni della diva che fa venir voglia di tagliare i capelli

$
0
0

Michelle Williams

compie 40 anni il 9 settembre: l’attrice americana è la diva per eccellenza del pixie cut, il taglio corto dalle mille vite. Una scelta che l’attrice ha fatto, decisa, nel 2008, alla scomparsa del compagno Heath Ledger: per lui, che tanto li amava, ha scelto i capelli corti come “signature look” che da tempo la contraddistingue. Negli anni ha spaziato da lunghezze micro a bob più o meno allungati, in altretante varianti di biondo, tra le più glamour di Hollywood.

Da Dawson’s Creek agli Oscar

Mamma di due figli (la prima, Matilda Rose, nata dalla relazione con l’indimenticata Heath Ledger), Michelle Williams ha attraversato quasi due decadi di carriera brillante, collezionando una serie di tagli corti di capelli che convincerebbero anche le amanti più ostinate del lungo.

La generazione cresciuta a pane e Dawson’s Creek se la ricorda molto bene nei panni dell’adolescente inquieta Jen Lindley del teen drama, quando Michelle sfoggiava capelli lunghezza spalle biondo cenere tipici dei primi 2000.

Aveva appena 26 anni quando, nel 2006, riceve la sua prima di tre candidatura agli Oscar per I segreti di Brokeback Mountain. Vincitrice di due Golden Globes, il primo per una delle meglio riuscite Marilyn Monroe nella pellicola Marilyn di Simon Curtis.

Michelle Williams, l’evoluzione beauty dell’attrice, 40 anni il 9 settembre 2020.

L’ultimo hair look da Golden Globe

Lo scorso gennaio Michelle ha portato a casa il secondo gGolden Globe per Fosse/Verdon, la miniserie dedicata ai due coreografi Bob Fosse e Gwen Verdon. Durante i ringraziamenti ha tenuto un discorso potente da diventare virale in pochissime ore, incentrato su un tema forte come quello dell’aborto e della parità di genere.

L’evoluzione della chioma: dal lungo al corto

La sua evoluzione beauty segue di pari passo quella della sua carriera. A 14 anni viene lanciata in una riedizione del film Lassie: coi suoi lunghi capelli biondi e gli occhi dolcissimi è il prototipo della ragazzina americana. Ma è nei panni di Jen Lindley del teen drama Dawson’s Creek che diventa un’icona anni ’90: il suo taglio è corto e mosso dalla permanente con tanto gel e una frangetta appena accennata.

Col passare degli anni il suo stile si fa sempre più femminile e sofisticato. Abbandona l’allure della bad girl per abbracciare di nuovo i capelli lunghi dell’infanzia, che sui red carpet si prestano molto bene a romantici chignon.

Proprio un’acconciatura raccolta e preraffaellita, su uno splendido abito giallo caldo e intenso, è quella sfoggiata sul red carpet degli Oscar nel 2006 quando sia Michelle Williams che il compagno Heath Ledger sono entrambi candidati per I segreti di Brokeback Mountain.

Il taglio corto, in ricordo di Heath Ledger

Dopo la morte del compagno e padre di sua figlia Heath Ledger nel 2008, qualcosa si rompe in lei, tanto che in un’intervista successiva dirà: “A Matilda piacerebbe se sua madre si facesse crescere i capelli, anche se probabilmente non accadrà presto. Mi sento me stessa con i capelli corti, anche se le uniche persone che li amano sono gli uomini gay e le mie amiche, agli uomini non piace questa acconciatura. Li ho tagliati per l’unico uomo etero che abbia mai amato i capelli corti e li porto ancora in memoria di qualcuno che ho amato davvero”.

Ed è così che si è trasformata in un‘icona del corto, sfoggiando per anni pixie cut di un biondo platino intenso.

View this post on Instagram

“When I got out of television, it felt like a stain on you,” she says. “It was hard work to erase it and to ask to be looked at in a different new way.” People would tell her that TV had changed, but she knew the experience of being on a show like Dawson’s Creek, and she knew that meant having almost no control. “Scripts come at you and you have no say. You feel like an eternal child,” she says, noting that while grateful for the experience on that show, she didn’t want to return to that feeling. “I was afraid of putting myself in a position where I was going to commit to something and then eventually be asked to do something that I didn’t want to do.” @vulture #michellewilliams #FosseVerdonFX #dawsonscreek

A post shared by @ michellewilliamsfanofficial on

Fino ad oggi: solo ultimamente l’attrice ha ricominciato a far crescere la sua chioma, sostituendo al pixie dei bob di carattere e che superano le orecchie, si prestano benissimo a styling raffinati e unici. Proprio come lei.

L'articolo Michelle Williams, i 40 anni della diva che fa venir voglia di tagliare i capelli sembra essere il primo su iO Donna.

Viewing all 6472 articles
Browse latest View live