Se considerate le sfilate newyorkesi la prima, grande kermesse modaiola di stagione siete fuori strada. Perché prima della Grande Mela, a scaldare i motori del fashion month appena concluso, sono le ‘settimane’ di Copenhagen e Auckland. Concluse prima del quartetto New York – Londra – Milano – Parigi, non hanno lesinato trend e nuove tendenze. Ma i couturier non sono stati i soli a dare libero sfogo a talento e creatività: con loro, anche make up artist ed hair stylist.
A Copenhagen, l’originalità fa a gara tra sguardo e bocca: sulla passerella di Fonnesbech va in scena un trucco-occhi al negativo, in cui l‘eye liner tradisce il nero, suo colore-icona e si tinge di bianco-gesso, ma anche la griffe Hailwood suggerisce un trucco occhi iper sofisticato. Creato dai make up artist Mac Cosmetics, si concentra sulla parte superiore della palpebra mobile e ne sottolinea la piega con un tratto ‘a onda’ di matita color tabacco. Poi, con un ombretto en nuance sfuma fino a sfiorare le sopracciglia. Tocco finale: un velo di polvere dorata effetto shimmering. La stilista Margrethe-Skolen, di casa a Copenhagen, trasforma invece il maquillage occhi in un… lavoro all’uncinetto. E le palpebre in una tela da personalizzare con svolazzanti motivi zig-zag. Il colore? Esplosivo, of course, in netto contrasto con l’outfit cui si accompagna. Risponde, dal fronte labbra, il designer scandinavo Henrik Vibskov, a cui non manca il gusto della provocazione. A riprova, le sue cyber-geishe dai capelli nascosti da turbanti XXL, occhiali a mascherina in technicolor, labbra truccate solo nella parte centrale, con un tratto geometrico di rosso acceso.
In Nuova Zelanda, da ricordare, ecco sopracciglia 24 carati della stilista Andrea Moore, ma anche il ‘trucco (tribale) sotto le lenti’ del designer australiano Erik-Yvon, che ha voluto una linea colorata sugli zigomi e abbinandole il colore dell’ombretto. Per quanto riguarda il fronte labbra, si sono fatte notare le “blueberry lips” del brand Miromoda, nato a Wellington con l’intento di valorizzare la tradizione tessile e i designer Maori. In passerella ha conquistato con un make up focalizzato sulla labbra, dipinte da un rossetto mat color mirtillo. Creato dalle designer Kirsha Whitcher e Kelly Watson, il brand Salasi di Perth, ha sfilato alla NZFW accompagnando gli outfit con ‘iscrizioni’ dal sapore gotico tracciate con eye liner su mani e collo delle modelle. Complimenti all’autrice, la make up artist Kiekie Sranners.
E gli hairstyle? Si contendono il titolo di migliori “belle sorprese” lo stilista danese Maikel Tawadros (alla Copenhagen Fashion Week), che ha trasformato una lunga ciocca laterale in una stilosissima flat-fringe e la Maison couture Wanoa Four, alla Fashion Week di Auckland: l’hairstyle, lisicio e semplice, è stato impreziosito con un luminoso golden touch nella riga centrale. Già must per le feste.
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