Chi pratica abitualmente sport lo sa, ma anche chi ha iniziato solo in vista della prova costume ha avuto modo di farsene un’idea chiara: per avere libertà di movimento serve il look giusto. E non parliamo solo di un abbigliamento idoneo, ma anche di essenziali da beauty case, dagli elastici per raccogliere i capelli lunghi, i più facili da gestire in qualsiasi attività, dalla corsa alla palestra, alle fasce “salvavita” per le appassionate di bob e tagli scalati che poco vanno d’accordo con una classica coda. Eppure conciliare praticità e attività fisica non è poi così difficile, basta guardare le campionesse impegnate nei mondiali di calcio femminile in corso in questi giorni in Francia.
Pratiche con stile
La praticità, ovviamente, è al primo posto: lo sport è il loro lavoro e in campo bisogna essere focalizzate sull’obiettivo, ossia portare a casa il risultato, ma come capita con i colleghi uomini anche le donne hanno qualche vezzo che le distingue. Pochi tatuaggi, almeno troppo vistosi, ma tra acconciature e piccoli dettagli, non hanno nulla da invidiare a certi beauty look maschili che spesso hanno fatto parlare più delle prodezze in campo.
Chiome a colori
Le più fantasiose sono senza dubbio le camerunensi, quasi tutte con chiome coloratissime. Dal ciuffo verde smeraldo dell’attaccante Gaëlle Enganamouit, alle treccine della collega Jeannette Yango. Capelli lunghissimi, li ferma con un elastico ed evita fastidiose incursioni davanti agli occhi con una fascia spessa. Il colore piace anche alla centrocampista americana Megan Rapinoe, che sfoggia un lilla molto trendy su capelli cortissimi pettinati all’indietro. Impossibile perderla di vista in campo.
Code o fasce, a ciascuna la sua soluzione
C’è però chi ai capelli lunghi non rinuncia, anzi. Le code vanno per la maggiore negli stadi di questo Mondiale 2019, ma non mancano top knot e raccolti più sbarazzini, come quello biondissimo della spagnola Maria Leon. L’italiana Manuela Giugliano, invece, opta per la praticità: centrocampista dal guizzo pericoloso, sfoggia un undercut sbarazzino che si sposa alla perfezione con ruolo e carattere. E gestirlo è un gioco da ragazze. La collega Barbara Bonansea si affida a un elastico portato a mo’ di fascia. Per la riccia Sara Gama, invece, ne serve una più spessa: è sempre azzurra, in pendant con la maglia.
Unghie e trucco a regola di gioco
L’abbinamento non è però una peculiarità dell’azzurra, piace quasi a tutte. L’australiana Ellie Carpenter, ad esempio, abbina la fascia per capelli, sempre verde, alla maglia gialla con dettagli verdi, anche se il tocco in più del suo beauty look è la manicure, un corallo delicato tendente all’arancio. Le unghie perfette sono in realtà quelle della statunitense Ellie Long, che gioca come centrocampista. Bianche come la maglia, impeccabile forma quadrata, non passano per niente inosservate. Ad osare di più è la britannica Toni Duggan, attaccante della Nazionale e del Barcellona. Le sue sono rosso fuoco, perfette sia con la maglia bianca che con quella bordeaux della selezione nazionale.
E poi non mancano le patite del make-up. Una su tutte? La statunitense Alex Morgan, veterana del calcio femminile USA. Il suo mascara è sempre perfetto, mentre l’olandese Shanice van de Sanden, famosa per la testa maculata, opta per eyeliner e lipstick ciliegia: «Non giocherei mai senza rossetto, è ciò che mi fa sentire più a mio agio», ha dichiarato. Una connessione, quella tra look e prestazioni sul campo, importante da sempre, come fece notare una volta Florence Griffith Joyner, velocista olimpica conosciuta come Flo-Jo. Nessun vanità, insomma. Sentirsi a proprio agio significa ottenere risultati migliori.

La statunitense Alex Morgan non rinuncia al make-up: il mascara è perfetto anche in campo (Photo by John Walton/EMPICS/PA Images via Getty Images)
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