Mentre a Milano va in scena la decima edizione del Festival dell’Energia, focalizzato su geopolitica, sostenibilità e innovazione (padiglione Unicredit dal 7 al 10 giugno, festivaldellenergia.it), qui parliamo di quell’energia che passa tra gli esseri umani, attraverso uno dei sensi più potenti e misteriosi di cui siamo dotati: l’olfatto.
Nel libro L’imperatore del profumo (Rizzoli), il giornalista e scrittore Chandler Burr, esperto di “arte olfattiva”, racconta, tra le altre cose, l’impossibilità di spiegare con certezza come il nostro naso riconosca un odore. E indaga il mistero che si nasconde dietro le nostre percezioni olfattive. A un certo punto, parla di vibrazioni: il profumo non dipenderebbe dalla forma delle molecole ma dalla loro vibrazione.
Ecco, fermiamoci qui, a quelle onde così potenti da modificare umore, ricordi e sensazioni. L’estate dietro l’angolo definisce le caratteristiche delle fragranze che andremo a scegliere: leggerezza, impalpabilità, freschezza. Ai primi caldi la pelle desidera carezze lievi ed evanescenti e in fondo, l’olfatto resta il più enigmatico dei sensi, il più capace di modificare profondamente l’inconscio. E allora nebulizzate la vostra fragranza preferita, lasciate che le narici si impregnino e scatenino tutte le reazioni scientifiche e neurologiche del caso. Ciò che conta è che vi sentiate bene, piene di energia.
LO SPECIALE PROFUMI DI IODONNA
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