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Treccia evergreen: il braid look sfila e seduce (ancora)

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Una rentrée in grandissimo stile: in versione singola o duplex, in taglia small o XXL, accennato ai lati del viso e adornato di spago multicolore, il torchon ha saputo riconfermarsi tra le acconciature più versatili. A riprova, il parere di tre esperti del settore: Michele Rubino, hairstylist e teacher Evos Parrucchieri, Marsida Kolaj, trainer Jean Louis DavidJessica Giorgi, hairstylist Franck Provost.

Esistono discriminanti di cui tenere conto nella scelta della “propria” treccia?

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Nicole Kidman, Adriana Lima, Alice Dellal

Risponde Michele Rubino: «Basilare scegliere il braid look adatto alla forma del viso. Se è tondo, la treccia deve essere posizionata sulla parte alta della testa, quasi una spinta verso l’alto, in modo da ottenere armonia tra i volumi. Perfetta la treccia “piatta”, attaccata alla radice, che parte dal centro della fronte e prosegue verso la nuca. Se il viso è ovale o allungato, invece, sì a torchon ai lati del volto. E ancora: se i lineamenti sono morbidi, i tratti regolari e le orecchie proporzionate, la treccia può essere “indossata” con i capelli raccolti strettamente, mentre se la morfologia è rigida meglio puntare su raccolti morbidi, che lascino sfuggire qualche ciocca laterale per addolcire l’insieme. In merito all’età, il consiglio è… usare il buon senso! Dopo i 35 anni, niente look estremi. Se giovani e giovanissime possono improvvisare giochi di trecce dall’allure punk-rock, le loro mamme preferiscano una treccia-chignon poco sopra la nuca».

Una treccia può risultare elegante, quindi adatta a una soirée?

«Certamente sì», esordisce Marsida Kolaj. «Per esempio realizzando la cosiddetta treccia rovesciata: si ottiene intrecciando i capelli a partire dalla nuca e procedendo verso l’alto, fino a raggiungere la parte alta del capo. La treccia è attaccata alle radici. Le lunghezze che restano fuori sono portate sulla sommità della testa e avvolte in uno chignon arrotondato e destrutturato. E poi c’è l’intramontabile treccia a corona, emblema di eleganza e femminilità: destinata a chi ha i capelli molto lunghi, dopo essere stata realizzata su un lato del capo viene portata sul lato opposto in modo che passi sulla fronte, come una corona, appunto, e fissata dietro l’orecchio con forcine piatte. Sbaglia chi pensa che siano acconciature complesse e lunghe da realizzare: nei saloni Jean Louis David esiste un servizio, chiamato Girly Style, che include shampoo e braid look in soli 15 minuti. E a soli 15 euro».

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Sfilata Dior PE 2017

La treccia è portabile anche oltre gli “anta”?

«Certo! Personalmente la considero un accessorio trendy a qualsiasi età», dice Jessica Giorgi. «Nei nostri saloni, per esempio, realizziamo acconciature in base all’hair contouring, adattando il look alla persona e ai suoi lineamenti. Dopo gli “anta”, in genere, prepariamo i capelli con una piega liscio-morbida o leggermente ondulata. Quindi creiamo intreccio morbido lasciando volume sulla parte alta della testa. Lasciamo che qualche ciocca scenda ai lati del viso e fermiamo il torchon in modo casuale sul lato o all’altezza della nuca con qualche forcina. Si può optare anche per un semi raccolto dove, sulla base liscio-morbida, la treccia è fatta solo con le ciocche laterali e fissata dietro a impreziosire le lunghezze».

Treccia disordinata contro treccia perfettina: quali i punti di appeal dell’una e dell’altra?

Secondo Michele Rubino «la treccia morbida funziona con look sbarazzini, casual o neo romantici. La treccia tirata, invece, perfeziona outfit classici, eleganti e adatti alla sera».

Armani, Ports 1961, Thornton Bregazzi… solo alcuni tra coloro che, in passerella, hanno proposto non una, ma due o più trecce. Una soluzione adattabile tutti i giorni? Da chi e con quali accorgimenti?

«Alle sfilate, si sa, ci si può per lo più ispirare», è l’opinione di Marsida Kolaj. «I look sono spesso estrosi, adatti a uno show, ma difficilmente portabili. Ciò premesso, si sono viste idee geniali, perfette per raccolti giorno/sera diversi, consigliabili, però, solo alle ragazze e alle giovani donne. Le trecce proposte da A Détacher, per esempio, sono adatte a chi ha i capelli molto lunghi e regalano un’allure a metà tra il romantico e lo sbarazzino. Mentre quelle di Emporio Armani, più ricercate, sono perfette per la sera o per un aperitivo dopo la spiaggia. Più estreme quelle di Thornton Bregazzi, che giocano su effetti spettinati e mini frange di ispirazione neopunk da sfoggiare solo la sera, su outfit studiati alla perfezione».

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Preen by Thornton Bregazzi PE 2017

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