Innegabile: la vita delle donne è cambiata. E in meglio, sotto diversi punti di vista. Non ultimo quello estetico. Complici, apparecchi e rituali dai risultati sorprendenti. Parliamo di phon e trucco permanente, piastre per capelli e rasoi usa e getta, epilatori laser e dispositivi massaggianti anti-cellulite, device per la detersione del viso e, non ultime, tinte ‘casalinghe’ per coprire i capelli bianchi. Ritrovati che, anno dopo anno, hanno assurto al ruolo di indispensabili partner quotidiani, a tutto vantaggio del nostro aspetto. Ma non solo.
Da una ricerca condotta presso la Miller School of Medicine University of Miami è emerso, infatti, quanto l’immagine del corpo incida sulla sfera psicologica delle persone e delle donne, in special modo. Fa eco il monitoraggio eseguito dall’agenzia di comunicazione Found! in occasione del Congresso Internazionale di Medicina e Chirurgia estetica Sies, tenutosi a Bologna alla fine di febbraio. Benché le esigenze delle donne non siano cambiate negli anni (epilazione, trucco, manicure e pedicure restano le principali preoccupazioni femminili), è però emersa l’importanza a livello psicologico di prendersi cura di sé.
Un viso e un corpo che corrispondano ai propri desideri, ha rivelato l’indagine, sono in grado di rafforzare l’autostima nel 62 per cento degli intervistati e possono accrescere l’accettazione del proprio corpo per il 58 per cento. Ma anche, più prosaicamente, possono dimezzare il tempo dedicato alla cura del corpo (52 per cento) e di variare il look più facilmente (46 per cento).
Si è spinta oltre l’agenzia milanese Found, stilando una top ten dei beauty-device cui dobbiamo essere più riconoscenti.
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