Dalla profumeria artistica a quella più tecnologica, Pitti Fragranze Firenze 2022 torna a celebrare il mondo della profumeria di nicchia. Sono tutti e cinque sensi ad essere coinvolti dalle aziende e brand protagonisti. Le tendenze? Fragranze che reiterpretano note gourmand, si evolvono in nuove esperienze che arrivano fino al Metaverso, senza mai dimenticare le proprie origini.
Pitti Fragranze 2022: le tendenze olfattive
Il ritorno delle note gourmand
L’edizione numero 20 di Pitti Fragranze 2022 conferma come la profumeria moderna stia riscoprendo anche le note gourmand. Dopo aver rappresentato le varie sfaccettature della vaniglia e del cacao, Maison Tahité inaugura un nuovo viaggio alla scoperta del caffè: con un chiaro omaggio all’Italia e ad una delle sue eccellenze.
Sempre di caffé si parla anche da Akro che propone jus intensi, che passano dalle foglie di tabacco al cuoio, fino ad arrivare al caffé Santos.
Si addolciscono le note olfattive invece da Francesca Bianchi, con il suo profumo Sticky Finger che omaggia i Rolling Stones e si ispira alle note della cannella e della fava tonka.
… e del Patchouli
Tra le note più rilevanti di questa edizione emerge senza indugio il Patchouli, rivisitato e interpretato da svariati brand. Si scopre nella sua essenza più pura dal brand francese Binet-Papillon che propone 12 interpretazioni sul tema.
Mentre si fonde alle personalità di chi lo indossa per Hunq, brand di Amsterdam che ha creato dei jus ispirati ad alcuni lavori maschili, dal giardiniere (fresco e armonioso) al meccanico (caldo e sporco).
Le nuove note “genderfluid”
La fiera propone un’infinità di nuove note olfattive che si possono considerare genderfluid. Che non si concentrano più su di una identità maschile o femminile ma si sviluppano in un universo sensoriale aperto a tutti.
Sono fragranze unisex quelle di Coreterno, brand romano con cuore newyorkese che riprende i temi del punk e del mondo della notte, creando fragranze avvolgenti e d’impatto.
Lo stesso vale per Astier de Villatte con la nuova fragranza Tuscon. Ispirata alla bellezza del deserto, unendo note più animali con quelle più calde e dolci dell’ambra, dando vita ad una fragranza che si adatta ad ogni pelle.
Ed è così che Pitti Fragranze 2022 fa venir voglia di cambiare profumo ogni giorno, seguendo il proprio mood e la propria personalità, mutevole e giocosa.
Pitti fragranze 2022: le esperienze olfattive più interessanti
Ospite d’eccellenza a Pitti Fragranze 2022 è Alessandro Gualtieri, noto nel settore come The Nose, autore di Nasomatto e Orto Parisi che l’evento ha progettato “Il Muro Alchemico”.
Attraverso un’esperienza fisica e interattiva viene permesso ai visitatori di sublimare le proprie frustrazioni con un vero atto di purificazione. Come? Scagliando contro il muro dei flaconi di profumo e permettendo attraverso questo gesto di “far evaporare” i propri ricordi negativi.
«Per me il muro è il luogo in cui osservare come si sta evolvendo il processo di trasformazione alchemica: ciò che inizia come un gesto forte di liberazione finisce in un muro di idee svanite e sfocate che non hanno più alcun corpo, alcuna presenza. I problemi non sono più rilevanti» ha affermato il naso.
Credits: AKAstudio-collective
Come in viaggio
I 5 sensi vengono coinvolti anche nell’esperienza sensoriale del Metaverso, presentata da Fabrizio Tagliacane, con la nuova eau de parfum ZOE: un jus a base di vetiver e zafferano che coinvolge non solo l’olfatto.
Attraverso l’utilizzo di un Oculus (un visore di realtà aumentata) si può vivere un viaggio tridimensionale olfattivo a bordo di una Harley Davidson: sentendo l’odore del vento, dell’asfalto e le note olfattive della fragranza che si mescolano tra di loro in un’esperienza sensoriale.
Ode alla Regina
Parla di storia e tradizioni Laura Bosetti Tonatto attraverso una “wunderkammer olfattiva”, mossa dalla ricerca delle materie più pregiate. Come quelle nella fragranza ispirata alla Regina Elisabetta, a base di Rosa di Taif: una particolare varietà di rosa che cresce unicamente sull’altopiano saudita, dove di giorno si registrano temperature superiori ai 50° e che di notte scendono fino a 20°. Ed è proprio questa escursione termica a rendere unico e preziosissimo il fiore.
Profumi 2022: tra tecnologia e storia
Si resta nell’ambito delle nuove tecnologie con il nuovo marchio di profumeria di nicchia HeadSpace che combina materie prime naturali e sintetiche, realizzando le sue fragranze basandosi sulla predominanza di un ingrediente naturale emblematico.
Ad esempio il profumo Genievre è un elegante profumo alcolico, esperidato e legnoso con note amare delle bacche di ginepro e pepe rosa che ricorda il gin tonic. Oppure Sauge che rivela l’essenza della salvia sclarea e delle spezie dando vita ad un profumo che ricorda con le sue note la natura più incontaminata.
Basta chiudere gli occhi e annusare il profumo per essere trasportanti in viaggi talvolta inaspettati.
iO Donna ©RIPRODUZIONE RISERVATA
L'articolo Pitti Fragranze 2022, le note olfattive di tendenza tra gourmand e hi-tech sembra essere il primo su iO Donna.