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A ottant’anni, Maggie Smith ha meno rughe dal vivo che in Downton Abbey. Non deve sorprendere. Il cattivo carattere non giova ai solchi d’espressione e la caustica contessa Violet della serie tv (da poco conclusa) sorride poco, guarda il mondo con sguardo accigliato, ha il disappunto stampato sul viso. Una simile attitudine può solo favorire l’invecchiamento cutaneo. Ovviamente, l’anziana matriarca dei Crowley risulta irresistibile, tant’è che Maggie Smith, per quel ruolo, ha vinto ben tre Emmy da miglior attrice non protagonista. L’ultimo il 18 settembre e, al solito, non l’ha ritirato di persona. Dotata di sublime snobismo, sbarazzinamente disinteressata all’aspetto divistico del mestiere, lei i premi non li ritira quasi mai. Notevole, per una che ha collezionato due Oscar, tre Golden Globe e quattro Emmy. Vista fuori dal set, Maggie Smith (nella foto, all’ultimo London Film Festival) sorride molto. Piace pensare che sia per questo che non dimostri i suoi anni. Tuttavia, bisogna anche riconoscere che non le è capitato in sorte, come al suo personaggio, di invecchiare nel secolo scorso, agli albori della cosmetica, senza collagene, ialuronico o maschere hi-tech che rallentano i segni del tempo.
1. Ginseng Shot Mask agisce come un siero e ha un’azione levigante e idratante. Riduce le rughe e illumina. Erborian (da Sephora) 6,90 €.
2. Defence Elixage Nuit R3: si stende di sera e si tiene fino al risveglio. Ripara e ridensifica la pelle arida e stressata. Bionike 39,95 €.
3. Flavanone Mud, maschera decongestionante contro l’invecchiamento precoce. Crea uno strato sottile che va lasciato in posa per 10 minuti. Niod 35 €.
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