Ideali prima dell’estate e perfette per l’ultima stoccata alla remise-en-forme casalinga, le creme rassodanti e rimodellanti sono le alleate perfette contro ritenzione idrica, soprattutto dalle gambe, ed eventuali accumuli adiposi in zone critiche come pancia e fianchi. Vale anche per le più pigre e le ritardatarie.
Si assorbono velocemente, agiscono miratamente dove serve e, spesso, hanno texture e profumi che invogliano il massaggio, step fondamentale per la loro efficacia. La dottoressa Rosy Trindade, titolare del Brazilian Beauty Center a Milano, ci spiega come sceglierle, tra proprietà e benefici.
Creme rassodanti, azione precisa in zone definite
Rispetto alle classiche creme idratanti, pensate per mantenere il livello di umidità della pelle al di sopra del 10% così che non si secchi, il bodycare rassodante e rimodellante è altamente specifico e basato su prodotti mirati alla remise en forme, contrastando la formazione della cellulite e della ritenzione idrica.
«I volumi di grasso che si vogliono rimuovere sono quasi sempre concentrati in zone corporee ben definite: pancia, cosce, fianchi. Un cosmetico per uso topico, destinato ad una ben precisa zona del corpo come una crema, un olio o una lozione, se applicato nel preciso punto di interesse, svolge a tutti gli effetti un’azione localizzata efficace con costanza» spiega Rosy Trindade.
Sciogliere ed eliminare i grassi, le due azioni delle creme rassodanti
Alleate preziose, le creme rassodanti o rimodellanti, sono dunque studiate per stimolare il metabolismo lipidico sottocutaneo, prevenire la formazione della cellulite e ridurre l’aspetto di quella già esistente.
«Questo succede attraverso l’azione lipolitica: la lipolisi non è altro che un processo di distruzione delle cellule adipose, coadiuvata da un’azione fisico-meccanica, in questo caso il massaggio manuale effettuato attentamente soprattutto sulle gambe. In questa zona infatti il sistema circolatorio e la risalita della linfa sono resi difficili dalla gravità, una delle cause principali della ritenzione idrica e dei gonfiori».
Una volta disgregate, «le cellule di grasso diventano evacuative, ovvero vengono espulse per vie fisiologiche dal corpo» spiega l’esperta.
Gli ingredienti giusti nelle formule rimodellanti
«Non tutto le creme sono uguali, e la differenza la fanno principalmente gli ingredienti, oltre che il giusto massaggio di assorbimento» continua Rosy Trindade
«I principi attivi dei prodotti destinati al rimodellamento, possono essere diversi: il cacao che aumenta la circolazione sanguigna, la caffeina che evita l’accumulo eccessivo di grasso, l’acido glicirretico, il mate, la noce di Cola, l’alga bruna ed il guaranà che stimolano il metabolismo del grasso sottocutaneo mentre il ginko biloba gioca d’anticipo perché blocca gli alfa-recettori prevenendone così l’accumulo».
Creme e integratori agiscono in maniera differente
Va da sé che quindi creme e gli integratori in capsula non svolgono esattamente le stesse funzioni.
Due le principali differenze: il raggio d’azione delle creme è altamente più specifico e mirato, a differenza delle capsule,
Inoltre entra in gioco l’importanza del massaggio: «La manualità, infatti, aiuta non solo a far assorbire completamente il prodotto, ma soprattutto a riattivare la circolazione, il motore di ogni processo drenante o destoccante. Chiaramente non è applicabile in caso di assunzione di capsule per via orale, che promettono un’azione liporiducente più generica e, in ogni caso, come la cosmesi, sempre molto soggettiva nei risultati» conclude l’esperta.
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