Prendersi cura dei capelli come si fa per il viso e il corpo è concetto relativamente recente
I tre bisogni principali dei capelli
I capelli non sempre hanno le stesse necessità, anche se idratare, nutrire e rimpolpare si trovano spesso in cima alla “to do list” della perfetta hair routine. «Queste sono sicuramente le principali esigenze di un capello, sia naturale che colorato», spiega Melissa Baggio. hairstylist Simply Zen a Galliera Veneta (PD).
Cosa succede ai capelli nel tempo
«Il processo di invecchiamento e indebolimento del capello inizia intorno ai 25 anni, dovuto sia a ragioni fisiologiche ed esterne, come tinture e trattamenti aggressivi, compreso l’utilizzo sbagliato di phon e piastre. I capelli appaiono opachi, secchi, disidratati e più ruvidi al tatto. Con il tempo si assottigliano, sia sulle lunghezze che sulle punte, e per questo motivo possono anche essere soggetti a rotture perché la cuticola, ossia la parte più esterna, tende ad aprirsi».
Capelli secchi e fragili: gli attivi “amici”
Un aiuto può arrivare da prodotti specifici, ricchi di attivi “amici” del capello. «La nostra linea Age Benefit e Moisturizing, ad esempio, è formulata con acido ialuronico, proteine del riso e GAG, ossia glicosaminoglicani, molecole ad alto potere idratante. Estratto di mirtillo, estratto di bacche di goji e Vitamina E, ricchi di antiossidanti naturali fanno il resto, in combinazione ai filtri UVA E UVB che combattono il fotoinvecchiamento, dannoso non solo sulla pelle ma anche sulla chioma».
Capelli fini: come dare più struttura
La chioma, se sottile e fragilizzata, ha bisogno anche di essere sostenuta. «L’ideale, in questo caso, è un plus di idratazione, per rafforzare la fibra», consiglia Melissa Baggio.
«I prodotti più efficaci sono quelli che contengono Ceramide 2, come la linea Restructure In di Simply Zen, che ha anche Vitamina E, quinoa ed altri estratti vegetali. Un trattamento ricco, che va bene per capelli molto trattati e danneggiati, con l’esigenza di essere rinforzati sullo stelo».
Capelli spenti, che cadono: imperativo detossinare
Come accade per viso e corpo, i trattamenti detox fanno bene anche a cuoio capelluto e lunghezze. Un gesto che elimina le tossine, sia quelle prodotte dall’organismo che quelle esterne, dovute, ad esempio, a fattori ambientali.
L’identikit del capello che lo necessita? «Si riconosce perché è debole e fragile. Una sofferenza può manifestarsi anche con fenomeni di caduta, sempre un campanello di allarme», avverte l’esperta.
«Trattamenti detossinanti sono indicati soprattutto nei cambi di stagione, ma nulla vieta di utilizzarli in ogni periodo dell’anno».
Se si sporcano facilmente: lo shampoo giusto
Se il capello tende a sporcarsi in fretta è inevitabile il lavaggio frequente, specie ora, con l’arrivo della bella stagione.
Nessuna controindicazione, ma è importante fare il pieno di vitamine e minerali, per restituire alla fibra ciò che si perde tra uno shampoo e l’altro. «Reintegrare le vitamine che si perdono è importante anche per prevenire la caduta. Sono fondamentali shampoo, balsami e maschere ricche di attivi, che proteggono i fusti e mantengono l’equilibro del cuoio capelluto».
Hair Spa al vapore, il trattamento passepartout in salone
Per non perdere le buone abitudini, dal parrucchiere ci si può concedere un rituel speciale. «Dopo l’applicazione dei prodotti, sempre personalizzati in base alle esigenze specifiche della cliente, utilizziamo un turbante caldo per ottenere effetti più performanti, pratichiamo un massaggio rilassante nella zona cervicale, mentre nella fase post detersione nel saloni Simply Zen Hair Spa, che prevede sei diversi trattamenti basati sul vapore», racconta Melissa Baggio.
Come funziona? «Grazie a una calotta chiusa sul lavatesta, il vapore depura, elimina le tossine e agisce sulla desquamazione del cuoio capelluto, con un miglioramento visibile, a partire dalla lucentezza del capello».
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