Billie Eilish
Cari body-shamers, le parole sono importanti
Il video “Not my responsibility” è una lettera aperta ai leoni da tastiera che la criticano sui social per il suo corpo e le sue forme. Anche se vanta un portfolio di premi (e di guadagni) che farebbe impallidire chiunque, Billie è comunque una 18enne sensibile come tutte le donne ai commenti sul suo aspetto.“Sento sempre il vostro sguardo su di me” dice nel video “niente di quello che faccio passa inosservato”.
Il cortometraggio è scritto e autoprodotto dalla cantante, che in un’atmosfera intima e dark emerge dalla penombra mostrando le sue normalissime rotondità. Billie Eilish chiede agli haters: “Mi conoscete? Mi conoscete davvero così bene?”.
La vostra cattiveria non dipende da me
Dopo lo show del 9 marzo 2020 all’American Airlines Arena di Miami in cui si è spogliata sul palco per protestare contro chi la critica qualunque cosa indossi, la cantante ritorna quindi sulla tematica del body shaming online, non ancora soddisfatta: la speranza è che tutti, adulti e ragazzi, diventino più consapevoli di quello che scrivono sui social e valutino bene l’impatto sulle persone reali.
Ache perché, parallelamente ai successi, la giovane pop star deve fare i conti con uno degli incubi peggiori delle celebrities, come ha spiegato in più occasioni: la pressione della fama, che la cantante sentirebbe molto forte. Il messaggio suona forte e chiaro: «il mio valore non si calcola in base alla vostra percezione/opinione. E non è colpa mia se voi scrivete quelle cose orrende».
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