A guardarla nel suo ultimo post su Instagram vengono in mente Joan Collins, Barbra Streisand, Grace Kelly. Ma Sharon Stone indossava il turbante già molti anni fa. Un accessorio salvavita per i capelli, che risolve molti problemi e aggiunge carisma al look. Specie in tempi di lockdown e saloni di hairstyling chiusi in mezzo mondo.
Il turbante, ieri e oggi
Nel suo ultimo post su Instagram la star ringrazia i figli per l’abito ricevuto in regalo, un vestito floreale che completa con il turbante turchese. L’amore di Sharon Stone per i foulard è una storia di lunga data come dimostra un altro suo post #throwbackthursday recente su Instagram.
Sempre fedele al suo colore biondo naturale nell’arco di tutta la sua carriera, l’attrice sfoggiava questi accessori già a inizio anni Novanta.
Un sapiente escamotage vecchia scuola per i look da giorno in stile diva anni Quaranta sia per i red carpet importanti come il Festival di Cannes 2002 in cui sfoggiava uno stile Charleston impeccabile.
La funzione multi-tasking del foulard
Associato ai look etnici o di ispirazione folk, accessorio per capelli è un jolly salvavita che ha molte funzioni. A partire dal problema della ricrescita.
In seta stampata o in garza di cotone leggerissima, in chiffon ricamato o in versione bandana, il foulard eleva il look dando quel tono esotico che in estate non guasta mai ed è perfetto anche per proteggere i capelli dai raggi UV. Un gesto che troppo spesso dimentichiamo, soprattutto in città, dove il sole batte forte tanto quanto in spiaggia.
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