Dettagli importanti, massimo focus sul colore, nessuna paura di osare. La Milano Fashion Week dedicata alle collezioni del prossimo inverno 2016/17 si conclude oggi, e anche il nostro tour nei backstage (VAI al beauty diario). Che potremmo riassumere così: sarà un inverno di “beauty statement”, di bellezza importante, protagonista, parlante, sontuosa. Mentre i maestri del makeup nei dietro le quinte lavorano con un unico mantra (Tom Pecheux, guru dei backstage MAC Cosmetics di stagone, ci racconta: “La nostra mission è far parlare senza bisogno di parole le donne che indossano le collezioni: i trend nascono involontariamente, non resta che stare a vedere”), sfilata dopo sfilata, i più bei look delle oltre 80 sfilate milanesi, in effetti, si sono messi in ordine da sè come in uno splendido beauty puzzle in cui tutto quadra. Ecco i nostri appunti.
L’INTRAMONTABILE FOCUS LABBRA
Intramontabile protagonista, la bocca si conferma regina dell’inverno, un dettaglio couture in grado di scaldare ogni personalità nel grigiore della stagione fredda. Pink matte da Gucci, in quattro versioni rosso laccate da Max Mara (“C’è un rosso per ogni donna”, ha commentato Tom Pecheux), ciliegia mat (“simbolo di forza delle donne del nuovo millennio”, ha spiegato Pat McGrath) da Prada, vino laccate da lady d’altri tempi, misteriose e malinconiche, da Marni e Bottega Veneta, matte tamponate di ombretto nero, tatrali, da Antonio Marras. Con un paio di azzardi: il giallo senape e l’arancio pop vinilici in passerella Fendi. Perchè, è il caso di dire, a volte un colore può esprimere più di mille parole.
GLI OCCHI GLITTER
Sarà un inverno scintillante. Una cascata di glitter è caduta sugli sguardi cattura luce da N°21, in una sorta di rivitazione grafica anni ’60 neo grunge, da Fausto Puglisi, con un mood più rock, ma anche da Cristiano Burani, dove si è visto un inedito grunge look fashionista. Perché, a quanto pare, per affrontare le sfide della vita una mente brillante a volte non basta. Serve anche occhio.
COLOR POP
Sarà il grigio di una crisi quasi alle spalle, sarà che non c’è più distinzione tra estate e inverno, di fatto la stagione fredda si è appropriata a pieno delle nuance più vitaminiche dello spettro cromatico, come in una sorta di ode alla felicità 365 giorni l’anno. Sguardi pop espressionisti hanno rubato l’attenzione agli abiti in passerella Fendi. Ciglia finte anni ’30, ma incredibilmente futuristiche, si sono trasformati in lampi pop in passerella Emporio Armani. O ancora, è sfumato il romanticismo di I’M Isola Marras, che propone uno sguardo a tinte pastello multicolor, da eterne innamorate.
FOREVER BLACK
Come il rossetto rosso, c’è uno sguardo nero per tutte. Un’ode al re del non colore arriva forte e chiara dai backstage milanesi. Grafismi e kajal a parte, sono due le note di stile da segnare: è ufficialmene tornato il grunge anni ’90, con i suoi kajal sbavati come dopo una notte di concerto, e la nuova frontiera dello smoky eye punta sul finish. Glossato. Questa la parola chiave che segnerà tutti i black eyes del 2016. Moschino, Versace, Dsquared2 insegnano.
IL NUDO
L‘epoca di sculpting e contouring sta cambiando rotta. La grande famiglia dei makeup nudi punterà solo ed esclusivamente sull’uso di luci e sempre meno ombre. “Salvaguardare l’identità e l’unicità delle donne, con makeup puliti, luminosi, forti soprattutto dell’arte dell’highliter al posto di blush e terre è la nuova scommessa in arrivo. L’effetto è particolare, è un makeup che gioca con una sorta di effetto flash di luce sul volto in grado di sottolineare e sublimare la struttura del viso. Insomma, al posto di ombre e colore, si poserà la luce“, spiega il Senior Artist Michele Magnani.
IL MEGLIO DEL MAKEUP DI MILANO NELLA GALLERY
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