Nero o colorato, spesso o sottile, da solo o abbinato a smokey eyes profondi, per le serate più importanti, con labbra nude o più intense: ciò che conta è che l’eyeliner non manchi. Un classico che più classico non si potrebbe, da Cleopatra alle pin-up anni Cinquanta, fino alle ultime passerelle. Su quelle dell’Autunno-Inverno 2019-2020 era stato il “mai più senza”, come lo smokey e il rossetto rosso, conferma arrivata dai primi red carpet di stagione (ultimo, in ordine di tempo, il doppio eyeliner sfoggiato da Scarlett Johansson alla première di Marriage Story), mentre alle ultime sfilate, quelle della prossima stagione il compito di svelarne nuove potenzialità, tutte da sperimentare.
«L’eyeliner sta vivendo un grandissimo boom, ma non somiglia assolutamente a quelli del passato, non è l’eyeliner pin-up anni Cinquanta con la codina verso l’alto, è un po’ più punk, molto più dritto, taglia l’occhio e dà forza e grinta allo sguardo, nero o colorato, ciò che conta è che la forma sia dritta», spiega Michele Magnani, Global senior artist Mac Cosmetics.
How to
Per realizzarlo c’è un segreto: «Meglio partire dall’esterno dell’occhio e non dall’interno, perché se si parte dall’interno si crea la classica ala di rondine, invece partendo da fuori si traccia subito la direzione desiderata, a partire dalla tempia. In più, è molto più semplice da fare», svela l’esperto. In questo modo si imprime alla linea la lunghezza desiderata. «L’occhio assume subito grinta e forza incredibili, rappresenta pienamente una donna moderna, una guerriera metropolitana». Ciò non significa che le code siano bandite, vanno solo attualizzate. «Il trend del momento le ama dritte, non troppo romantiche e all’insù come negli anni Cinquanta e Sessanta, quando rappresentavano una donna solo romantica e femminile. È un eyeliner più grintoso, bello su una pelle setosa, in forte contrasto».

L’eyeliner realizzato da Michele Magnani per la sfilata SS 2020 di Blumarine (Photo by Rosdiana Ciaravolo/Getty Images)
Piccoli tratti: così si traccia una riga perfetta
Lo strumento migliore per realizzare l’eyeliner è il pennello, abbinato a un prodotto in gel. «Un pennello tagliato, di quelli sottili, aiuta a ottenere un tratto più unito. Un’altra tecnica, molto adatta a chi ha poca manualità e una mano meno ferma, consiste nel tratteggiare l’eyeliner e poi unirlo: è facile perché aiuta a non sbagliare e a ottenere un tratto simmetrico, tutto della stessa dimensione», suggerisce Magnani. Farlo più sottile o più spesso, poi, è scelta personale, in quanto la stagione permette tutto, sperimentazioni e giochi compresi. Lo spessore, però, dipende anche un po’ dall’occhio. «Se è più arrotondato ben venga una riga sottile, su quelli più a mandorla dona molto l’eyeliner bold, e anche in questo partire dall’esterno aiuta molto, perché si segue più facilmente la linea naturale dell’occhio».
L’eyeliner è per tutte
Non tutto è democratico nell’universo del make up, ma l’eyeliner rientra senza dubbio nella categoria di ciò che è adatto a tutte le donne. «Non bisogna averne paura, con lo strumento giusto diventa un passepartout, inoltre, è un prodotto che ha ottima tenuta anche da solo. Se invece si desidera una durata massima, si può applicare un primer trasparente o un ombretto, tipo i classici paint pot, che stabilizzano l’eyeliner evitando che finisca nelle pieghe dell’occhio».
L’eyeliner secondo Sara Sampaio, Elsa Hosk ed Emily Ratajkowski (@Instagram)
Sul resto del viso trionfa la personalità
Nessuna regola su come truccare il resto dell’occhio, troppe le variabili. Dalle bordature nella parte inferiore, molto amate da modelle come Sara Sampaio ed Emily Ratajkowski, a un look più nude e luminoso, il preferito di Lily Collins, Elsa Hosk ed Eva Roccobono. «La bordatura dipende dal look che si vuole creare», continua Michele Magnani. «Si può anche mettere tanto mascara, sia sulle ciglia superiori che su quelle inferiori, perché se l’occhio è troppo marcato si rischia di appesantirlo invece che enfatizzarlo. Look molto intensi, ovviamente, non sono vietati, basta sporcare la parte inferiore abbinando uno smokey». Molto importante, come sempre quando si parla di truccoe. Il primo passo è sempre la skincare, poi conta scegliere un prodotto che abbia la stessa tonalità naturale della pelle e non la alteri, né scurendo né schiarendo.
L’importanza della luce
Blush e highlighter faranno il resto, specie questi ultimi, perché enfatizzano e fanno risaltare di più i punti luce e le linee grafiche. E le labbra? «Un mistero. Di solito la regola è alleggerire se gli occhi sono più carichi, ma ormai le regole è bello anche infrangerle, abbinare i rossetti all’outfit, ad esempio. Meglio optare per texture cremose a lunga tenuta e alta pigmentazione, perché colorano le labbra senza l’inconveniente della secchezza dei mat e allo stesso tempo danno freschezza al viso. Belli anche i look più punk con labbra scure, ciò che conta è che tutto sia armonizzato e contestualizzato, anche con chi si è e con ciò che si vuole comunicare. “Siate voi stesse” è il vero mantra di questa stagione: bisogna indossare ciò che fa stare bene e a proprio agio. La personalità viene prima di ogni moda».
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