Chi non ricorda Violetta Beauregarde, una delle bambine protagoniste del romanzo di Rohald Dahl La fabbrica di cioccolato? Interpretata da Denise Nickerson, campionessa nel masticare gomme, nel film del 1971 con Gene Wilder nella parte del protagonista Willy Wonka, provava un chewing-gum ancora sperimentale che racchiudeva in sé tutti i pasti del mondo, e alla fine, arrivata al dolce, iniziava a gonfiarsi e ad assumere un’insolita colorazione mirtillo con sfumature lavanda sul viso. È a lei che la make-up artist Jo Baker si è ispirata per l’ultimo make-up sfoggiato dall’attrice Lucy Boynton al party Ferragamo, tenutosi nel weekend a Toronto. Lo ha chiamato Parma Violets, come le caramelle omonime.
Un colore, il lavanda, che dona particolarmente alla Boynton, incarnato diafano e occhi chiari. Sulle palpebre, un eyeshadow puro, leggermente sfumato all’interno e più ricco su tutto l’occhio, con un accenno anche sotto. A renderlo deciso e magnetico, tanto mascara, sia sulle ciglia superiori che su quelle inferiori, aperte e perfettamente curve, effetto bambola, mentre sulla bocca la stessa nuance è appena glossata, enfatizzata da highlighter nei punti giusti, arco di Cupido e al centro del labbro inferiore.
Il lavanda e le sue derivazioni, come i viola più intensi, non donano, però, solo alle bionde. Anche le castane possono permetterselo, specie quelle con gli occhi verdi, perché queste nuance (opposte nello spettro della teoria dei colori) tirano fuori tutto il profondo dell’occhio verde.
Unica accortezza da tenere sempre a mente? Viola &co riescono a evidenziare anche le occhiaie meno marcate. Meglio orientarsi su altre sfumature se il problema vi perseguita, così come dopo una notte brava. I look doll style sono bellissimi, ma non privi di insidie.
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