Anche i capelli, come la pelle, invecchiano. A partire dai 40 anni, la capigliatura mostra i primi segni dell’età. Studi scientifici svolti tra il 2017 e il 2018 hanno permesso di definire scientificamente questo processo inevitabile e delineare le sue caratteristiche. Opinione comune porta a pensare che “il tempo che passa sulle nostre teste” si manifesti soltanto con la perdita del colore e l’incanutimento o con il diradamento e l’alopecia, sintomi che possono manifestarsi, invece, a qualunque età.
I segni che il processo di senescenza è cominciato sono riconducibili soprattutto alla struttura del capello e al suo aspetto in termini di morbidezza e luminosità. Porosità e opacità, rigidità e tendenza a spezzarsi, assottigliamento sono un po’ le prime “rughe” dei capelli. Quei dettagli che ci mostrano che il ciclo vitale della chioma sta rallentando.
Per prevenire la comparsa di tali segni e contrastare lo sviluppo di quelli esistenti, conviene prendersi cura della chioma così come ci si prende cura della pelle del viso. Con linee cosmetiche specifiche in grado di rigenerarla, ostacolare lo stress ossidativo, difenderla dalle aggressioni esterne e contribuire a rendere ogni capello più elastico e spesso (rimpolpato, come fosse la nostra epidermide).
Per questo alcune gamme, oltre a essere composte di shampoo e conditioner, offrono formule concentrate di principi attivi. Veri e propri sieri per i capelli, da utilizzare dopo la detergenza oppure su capelli asciutti.
Validi alleati nella lotta contro l’invecchiamento capillare sono, anche, alcuni comportamenti: combattere lo stress, seguire un’alimentazione ricca di biotina e antiossidanti, acidi grassi, minerali e Omega 3 e riposare almeno sette ore per notte. E magari sopra un cuscino di seta…
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