Dal 20 al 25 febbraio 2019, Milano si riconferma la terza tappa del “fashion month” dopo New York e Londra. Sfilano le collezioni che guardano già al prossimo autunno inverno, ma non solo. Dietro le quinte degli show, infatti, c’è un altro spettacolo che va in scena, a ritmi serrati e con ruoli ben definiti tra addetti ai lavori: la bellezza. I backstage sono il cuore vitale di ogni show, là dove si incontrano maestri del trucco e parrucco, top model di oggi e, forse, soprattutto, in questa stagione, di ieri: è la tendenza più evidente di queste settimane di show, che hanno richiamato donne come Christy Turlington, Karmen Pedaru, Sasha Pivovarova, Mariacarla Boscono e Natalia Vodianova. Ecco allora, il nostro occhio puntato in diretta dalla “fucina beauty” della Milano Fashion Week.
Giovedì 21 febbraio
Nel backstage della sfilata Max Mara, la super ospite è Eva Herzigova, 45 anni, chiamata a chiudere lo show. Il make up, firmato Mac Cosmetics, scolpisce il volto con un contouring dai toni sofisticati, beige e taupe (della palette MAC Cosmetics Studio Fix Sculpt & Shape Contour) dal sottotono freddo, tendente al grigio, a regalare un’aura altera come nelle foto di Peter Lindbergh. Forte il focus sulle sopracciglia, enfatizzate delle stesse nuance utilizzate sul viso, sfumate con un pennello da ombretto, così da non avere un risultato troppo preciso o perfetto ma dare un piglio più deciso allo sguardo. L’insieme è un beauty look d’ispirazione Eighties, solo apparentemente narturale. All’hairstyle, Sam McKinght con i suoi prodotti e gli hairdryer Dyson ha creato delle trecce con la parte frontale volumizzata e modellata in un finish spettinato e semi wet, vissutamente chic. E il resto del cast non è da meno: presenti Irina Shayk, Joan Smalls, Kaia Gerber, Bella Hadid, Vittoria Ceretti.
Misterioso, da film noir, il make up da Emporio Armani abbina labbra scarlatte e sopracciglia pettinate di pigmento bianco, appena celate da cappellini alla parisienne. E se Fendi ribadisce che il makeup, a Milano, è davvero quasi un optional, la coda si riconferma hairlook più quotato di stagione. Particolare, questa, per il ciuffo frontale modellato in un’onda sinuosa anni Trenta. Forse, un omaggio al decennio di nascita di Karl Lagerfeld, di cui la maison manda in scena l’ultima collezione a pochi giorni dalla sua scomparsa.
Chiude la giornata, Moschino: “Avete presente le venditrici dei programmi tv come Ok il prezzo è giusto, in America, negli anni Sessanta?” spiega il make up artist Michele Magnani di Mac Cosmetics. Maxi parrucche e make up a tinte pop rivisitano in chiave esagerata e cartoon, come piace a Jeremy Scott, i Sixties: il make up, iper costruito, è un mix di contouring, ciglia finte, maxi eyeliner, diversi ombretti (viola, verde, turchese o fucsia) a definire la palpebra, e polveri perlate a dare luce stroboscopica a zigomi e labbra. E non è tutto: questo iper-make up si abbina a teste super cotonate, create dallo staff ghd Italia con maxi parrucche modellate e volumizzate su misura per ogni modella.
Mercoledì 20 febbraio
Apre le danze Byblos Milano, con un colpo di code di cavallo alte e make up effetto frost, ghiacciato. Il grande teatro di Gucci è il palco ideale per estetici colpi di genio, che siano lacrime gioiello sul volto, o maschere a celarlo completamente. Il messaggio? Divertitevi a trovare il vostro ruolo nel mondo, anche attraverso la bellezza. “Fresh faces e messy brows”, volti puliti, un filo di matita sfumata fra le ciglia superiori e sopracciglia bold ispirano il maestro Tom Pecheux da Alberta Ferretti. E un nude look totale ma fresco conquista anche la sfilata N°21, dove si punta su una pelle glowy, quasi traslucida, e capelli semi wet fermati da una passata di gel.
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