Moda, beauty, e tante bellissime donne: il mese di sfilate è nel pieno, con New York, Londra, Milano e Parigi a presentare, in sequenza, le collezioni del prossimo autunno inverno 2019/20. La Grande Mela ha aperto le danze, con un lungo calendario e un primo giro di casting per le protagoniste delle passerelle. Ogni stagione ha i suoi volti di punta, ma questa stagione, sembra esserci una tendenza più precisa: il ritorno di alcuni volti anni ’90 e 2000.
Avere una modella celebre a chiudere o aprire gli show è un must nelle utlime stagioni di sfilate: è il caso di Versace, che ha arruolato nomi come Irina Shayk, Emily Ratajkowski, Mariacarla Boscono, Natasha Poly, e, per la PE 19, Shalom Harlow, 45 anni, ritirata dalle passerelle da fine anni ’90. L’ultima sfilata Couture di Valentino ha avuto Naomi Campbell e Natalia Vodianova, o, tornando indietro di qualche stagione, in occasione dell’addio dell’ex direttore creativo di Louis Vuitton Kim Jones ha sfilato Kate Moss, e, per Dolce e Gabbana, si sono prestate Eva Herzigova e Helena Christensen.
Le sfilate newyorkesi ribadiscono il trend, riportando in passerella alcune tra le modelle più in voga negli anni 90 e 2000: è il caso di Marc Jacobs, che ha riportato in passerella dopo un ventennio l’icona anni ’90 Christy Turlington, 50 anni compiuti il 2 gennaio. «Lo stilista mi ha invitato a chiudere il suo bellissimo spettacolo e non ho potuto resistere» ha scritto su Instagram.
Altro ritorno, quello della top russa Sasha Pivovarova, 35 anni, avvistata da Brandon Maxwell, Hugo Boss, Zadig & Voltaire, Zimmerman e Kate Spade. Lanciata da Prada nel 2005, è stata una delle donne più pagate dal 2007 al 2010, protagonista del Calendario Pirelli 2008 per poi allontanarsi dalle sfilate dal 2012. Da Marc Jacobs è tornata anche Guinevere van Seenus, 41 anni, che negli ultimi otto anni si è prestata solo per Prada, Givenchy e Kors. 40 tondi gli anni della rossa Karen Elson, anche lei ospite da Michael Kors: ritirata dalle passerelle nel 2004 se non per poche, prestigiose, presenze dal 2011 (tra cui Givenchy, Bottega Veneta), già la scorsa stagione aveva sfilato a Milano per Max Mara, Marni e Dolce e Gabbana. Di pochi anni più giovane, la brasliana Caroline Trentini, 31 anni, record girl di campagne pubblicitarie nel 2007, ha sfilato per Tom Ford e Brandon Maxwell.
Oltre ai ritorni, non mancano le riconferme: non perdono terreno le sorelle Hadid, presenze fisse sulle passerelle della nuova stagione al via e sulle campagne pubblicitarie. Bella si è aggiudicata Bulgari, Moschino, Versace, Michael Kors e Dior beauty, mentre Gigi Prada e Tom Ford. Anche Kaia Gerber, la figlia 17enne di Cindy Crawford, è sulla cresta dell’onda, anzi, ormai una veterana, con oltre 50 show alle spalle negli ultimi due anni. Allo stesso livello c’è la portabandiera della bellezza italiana, Vittoria Ceretti, 21 anni, volto dei brand Tiffany, Zara, Chanel moda e beauty, Moschino, Versace e Tod’s.
E le new entry? Sull’onda della sfilata Valentino Haute Couture PE 2019 e il cast di modelle a maggioranza black (tra cui, la supermodel Naomi), sono bellezze di colore. Da tenere d’occhio, Adut Akech, classe 1999, di origini sudanesi, la ragazza della stagione pubblicitaria PE 19 (è protagonista delle campagne Moschino, Versace, Coach, Fendi e Valentino) e Anok Yai, classe 1997, egiziana, che, oltre alle campagne Prada e Fendi, si è aggiudicata un posto sulle principali passerelle delle’haute couture parigina PE 19 e di New York AI 2019/20.
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